Artioli, wine tasting con Barriqule per la clientela over 30

L’appuntamento presso Ottica Artioli è stato il primo esempio di quello che diventerà un format. «L’abbiamo chiamato “Merenda sinoira”, termine piemontese che indica una sorta di aperitivo dopo il lavoro molto semplice, a base di buon vino, pane e salame, scelto per rimarcare il nostro legame con il territorio, visto che i nostri occhiali sono prodotti interamente nella zona di Alba – spiega a b2eyes.com Lorenzo del Tufo, fondatore del marchio e proprietario con la famiglia anche di un’azienda vinicola – Abbiamo volutamente scelto di essere poco pomposi: è un modo per esprimere alla clientela dei centri ottici l’essenza di Barriqule e per introdurre i nuovi modelli prodotti quest’anno. Da Artioli, che è un punto vendita molto grande e importante di Milano, puntavamo soprattutto a presentare il brand».
L’idea di organizzare un’iniziativa legata alle collezioni Barriqule è nata proprio da Mario Artioli, titolare dello storico negozio, che ha conosciuto il marchio piemontese in occasione dell’ultimo opti di Monaco. «Cerco sempre di proporre qualcosa di originale e diverso, che non abbia un taglio semplicemente commerciale, per creare un po’ di socialità e convivialità tra i miei clienti, coinvolgendoli in situazioni più informali – rivela al nostro portale il professionista milanese - Visto il legame del brand con il mondo del vino e il wine tasting, che è molto attuale, mi è sembrata un’idea originale».
All’interno del punto vendita i modelli Barriqule sono stati presentati sugli speciali espositori dell’azienda, costruiti con i pali capofila delle vigne e bottiglie trasparenti in vetro, mentre all’esterno il centro ottico ha allestito una vetrina completamente dedicata (nella foto), che richiamasse il mood campestre e rustico, con bottiglie di vino, racchiuse in cassette di legno, e occhiali. Significativo l’interesse tra i partecipanti percepito da Artioli, che ogni anno cerca di introdurre proposte che lo differenzino, «che siano prodotti di nicchia, particolari e di ricerca, con un’idea nuova e una storia da raccontare – prosegue l’ottico - Abbiamo registrato un buon riscontro dal punto di vista della curiosità verso l’operazione che ha fatto Barriqule. Tra l’altro c’è dietro anche il discorso dell’utilizzo di un materiale ecologico, come il legno, e del riciclo, concetti molto al passo con le tendenze attuali». All’evento, che si è svolto la sera e si è protratto per circa due ore, hanno preso parte un centinaio di persone. «Per l’occasione, alla luce del legame con il wine tasting, abbiamo selezionato un target giovane adulto, over trenta, che abbiamo coinvolto tramite inviti diretti e con attività sui social», conclude Artioli.
N.T.

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