«Un paio di mesi fa avevamo proposto ad Allison un accordo per gestire le flessioni del mercato con contratti di solidarietà, ma non abbiamo neanche ricevuto una risposta – spiega a b2eyes.com Marco Galtarossa, segretario della Filctem Cgil di Padova – Una settimana fa l’azienda ha comunicato l’intenzione di spostare la sede entro la fine dell’anno da Padova (nella foto, tratta dal sito di Allison) allo stabilimento produttivo di Volta Mantovana: la motivazione è esclusivamente economica perché nella città veneta l’azienda paga un canone di affitto, nel Mantovano no perché è di proprietà. Il trasferimento non appare, quindi, legato a un piano industriale o a una strategia». La proposta dei sindacati, a seguito di un primo incontro avvenuto ieri con i vertici di Allison, è stata di individuare un altro sito, sempre nel Padovano, in modo da venire incontro alle esigenze dei dipendenti che abitano tutti in zona, per evitare il trasferimento o eventualmente, di percorrere 120 chilometri all’andata, e altrettanti al ritorno, per raggiungere la nuova sede. «L’azienda, però, sembra non essere disponibile a questo tipo di soluzione: nell’incontro ha dimostrato la chiusura più totale - continua Galtarossa – Il nostro obiettivo in questa trattativa è mettere i lavoratori nelle condizioni di avere un quadro completo del trasferimento: che cosa comporta, quale aiuto avranno da parte dell’azienda e di quali risorse dovranno farsi carico. Oggi non ci sono queste condizioni per cui troviamo la richiesta dell’azienda insensata». Il prossimo incontro tra i sindacati e la proprietà di Allison è in programma per venerdì.
F.T.