«Per distinguersi dai colleghi c’è solo la ricerca»

«Non vogliamo certo dire all’ottico: non vendere più occhiali. Vogliamo proporgli un mondo nuovo, quello dei gioielli, in linea con la fonte d’ispirazione delle montature Coco Song, cioè l’Oriente – ha spiegato a b2eyes.com Moro, amministratore delegato di Tesmo International, la nuova società che detiene il brand – Alla luce dei primi riscontri commerciali l’ottico tipo non è quello appartenente alle catene o alle cooperative, bensì quello indipendente o legato ai gruppi ma più autonomo nelle scelte e che fa ricerca sul prodotto per differenziarsi dal collega del negozio  vicino al suo».
L’obiettivo è arrivare a 350-400 centri ottici con la collezione gioielli dedicata, costituita soprattutto da oggetti in argento, e 200-250 punti vendita di gioielleria con una linea più alta di gamma. «Nei negozi di ottica la fascia di prezzo dei gioielli va da 77 a 289 euro al pubblico, dal bracciale di pelle alla parure – ha detto Garofalo – Sono previste due uscite all’anno, prima di Natale e all’inizio della primavera».
A.M

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