Il trattamento che impedisce l’appannamento, lanciato recentemente dall’azienda oftalmica, rappresenta una soluzione anche nell’attuale emergenza legata al Coronavirus
Da lunedì scorso il gruppo di eyewear ha riconvertito parte della propria produzione in questo segmento. I primi lotti sono destinati a donazioni per strutture sanitarie, ma non si esclude di guardare anche al canale industriale e retail, alla luce della crescente domanda
Dal 4 maggio si presume che inizi, dopo la lunga quarantena, una prima uscita dei consumatori verso i luoghi abituali di visita e di acquisto, tra cui anche l’ottico. Che si sta preparando su un campo nel quale si cimenterà seriamente per la prima volta
Il Sars-CoV-2, responsabile della pandemia, è potenzialmente infettivo nelle lacrime: è infatti attivo anche nelle secrezioni oculari dei pazienti positivi al virus, secondo quanto emerge dallo studio pubblicato dalla rivista Annals of Internal Medicine, realizzato dai ricercatori dell’Istituto nazionale per le malattie infettive di Roma e diffuso mercoledì scorso
Lo sostiene il presidente della Soi interpellato da Adnkronos Salute, alla luce dello studio dello Spallanzani: chi porta quelli da vista ha una minima difesa, ma dipende dalla grandezza della montatura
Sanificazione dei negozi, sterilizzazione degli occhiali e di altri strumenti o materiali, dispositivi di protezione per personale e clienti, norme di distanziamento, nuova gestione di agenda e orari: sono tra le iniziative messe in campo da alcuni professionisti sul territorio nazionale, in attesa di disposizioni o linee guida ufficiali e comuni