«Da un lato abbiamo una multinazionale del lusso, dall’altro un’azienda terzista, con piani industriali e, quindi, prospettive diverse: ecco perché vogliamo chiedere un incontro direttamente alla casa madre Lvmh, dal momento che a Longarone si trovano tutte le competenze per le attività e le necessità future dell’azienda di occhialeria di quel gruppo», afferma a b2eyes TODAY Giampiero Marra, segretario bellunese per la sigla di Cgil coinvolta nella vertenza Safilo