“La favola degli occhiali” ha visto ancora una volta in prima fila Andrea Garagnani, figura di riferimento nel panorama ottico bolognese, e il suo staff: con il supporto del Comune, della Federottica locale e di Amoa, associazione di oculisti impegnati in attività umanitarie per l’Africa, ha coordinato l’appuntamento del 2024, realizzato in occasione di Ottobre mese della vista.
Nella giornata sono stati eseguiti più di cento esami visivi (nella foto sopra), equamente ripartiti tra bambini e ragazzi fino ai 12 anni e quelli più grandi, adulti compresi. Sono state inoltre affiancate una serie di attività ludiche ed educative per i più piccoli: tra le altre, all’interno del Mercato Ritrovato di Bologna, spazio alimentare a cadenza settimanale con prodotti a chilometro zero, venivano evidenziati per l’occasione quelli che fanno bene alla vista, grazie a un’idea di Dry-Art, associazione di volontariato che si occupa dei più giovani.
«Sono molto soddisfatto degli esiti di questa edizione de “La favola degli occhiali”: abbiamo dovuto purtroppo rimandare indietro diverse persone, dato l’elevato numero di richieste - commenta Garagnani a b2eyes TODAY - Del resto veniva dedicato molto tempo a ogni singolo controllo, con passaggi dall’oftalmologo, dall’ortottista e dall’ottico optometrista. Inoltre a coloro ai quali è stata riscontrata una problematica visiva, circa il 10% del totale, è stata consigliata un’ulteriore visita di approfondimento».
Angelo Magri