Secondo Federottica resta l'indicazione che oggi il professionista della visione è, relativamente agli occhiali graduati ceduti in regime di libero mercato, un adattatore: quindi l’iscrizione all’elenco che produce il cosiddetto ITCA non va fatta. Diversa invece l'interpretazione di Acofis Milano. «In considerazione di una recente comunicazione, riportata sul sito del ministero della Salute, secondo la quale chi era iscritto al vecchio elenco deve iscriversi entro il 29 febbraio a quello nuovo, riteniamo che debba farlo chi è fornitore di soluzioni per l'ipovisione e di quelle sottoposte a un cambio della destinazione d'uso, come occhiali vista-sole, sportivi o per la sicurezza graduati, come da definizione del Regolamento europeo», afferma a b2eyes TODAY Gabriella Pagani, presidente della territoriale milanese