È ricordato come il visionario per eccellenza: il noto ottico genovese, scomparso lo scorso anno, domenica scorsa è stato celebrato in occasione dell’evento di Milano, dove era presente la moglie Laura, che ha ritirato il riconoscimento
«Alzava sempre l’asticella, un centimetro alla volta, è stato lui il vero visionario». Nicola Di Lernia ha descritto così Alberto Isolani, in un momento di grande commozione per tutti coloro che hanno potuto conoscerlo e per chi ha seguito il Progressive Business Forum, a partire da Lucio Buratto. «È sempre stato un passo avanti - ha raccontato il medico oculista - All’inizio della mia carriera avevo deciso di aprire uno studio a Sanremo e circolava un nome, un certo Isolani di Genova: risultando molto noto, ho iniziato a mandare da lui i miei pazienti pur senza conoscerlo. Lo incontrai qualche anno dopo a una cena e siamo diventati grandi amici. Parlava con tutti, amava la vita e stare sempre in mezzo agli altri. Quando è mancato è stata una grossa perdita».
Proprio per l’importanza di Isolani nel panorama dell’ottica, la giuria ha deciso di assegnargli uno dei due premi alla carriera, istituiti quest’anno. L’altro è stato consegnato a Buratto. «Spero che questo sia un auspicio alla nostra collaborazione, perché oftalmologi e ottici sono al servizio della stessa persona alla quale dobbiamo dare il massimo», ha commentato l’oculista milanese (nella foto, da sinistra, Laura Isolani, Buratto, Ferdinando Fabiano e Di Lernia durante la consegna del premio).
F.T.