Federottica Padova: con gli Spunti di vista si è mantenuto vivo il contatto

Si è concluso il primo ciclo degli appuntamenti di mezz’ora dedicati all’aggiornamento in streaming che l’associazione di categoria, guidata da Renzo Colombo, ha proposto ai propri iscritti e a quelli della territoriale veneta Urvoo: dopo la pausa estiva riprenderanno con nuovi argomenti

L’ultimo incontro si è tenuto mercoledì scorso, con Marino Formenti che ha chiuso il ciclo facendo una carrellata sulle possibili soluzioni disponibili per gestire da un punto di vista esclusivamente tecnico la progressione miopica. «Nel corso dei mesi si sono avvicendati in qualità di relatori l’oftalmologo Antongiulio Catania, Giancarlo Montani, Davide Colombo ed esperti delle aziende come Elisa Di Tria di Seiko Optical e Fabio Briganti di Carl Zeiss Vision Italia, che hanno approcciato quelli che sono i temi ritenuti più sensibili in questo periodo dai colleghi, quali il canale di progressione delle lenti multifocali, la cataratta, l’applicazione di lac in soggetti presbiti, le soluzioni per l’attenuazione della luce blu nociva e la proposta di protocollo operativo per giovani miopi - spiega a b2eyes TODAY Renzo Colombo (nella foto) - Dopo la pausa estiva continueremo a sfruttare la modalità digitale che si è rivelata preziosa per mantenere vivo il contatto tra i colleghi anche nei mesi bui della pandemia e durante i lockdown, consentendo quel confronto che non era possibile instaurare in presenza. L’apprezzamento sin qui è stato positivo e abbiamo registrato una media di circa 25 partecipanti a ogni incontro in streaming, numero che aumenta considerando una fruizione in differita da parte di una cinquantina di utenti per ogni evento nei giorni successivi. Il proposito è di riprendere in settembre, partendo nuovamente con un oftalmologo».

Come è stato per i precedenti appuntamenti, verranno raccolti spunti e suggerimenti tra gli associati circa gli argomenti da analizzare. «Manterremo dunque questa formula che si è rivelata preziosa, ma la mia idea sarebbe anche di organizzare il nostro tradizionale congresso in presenza a novembre: è necessario però monitorare attentamente la situazione - conclude Colombo -  Se non ci saranno le condizioni, lo programmeremo sicuramente online».

N.T.

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