Per i non vedenti arriva il cane guida robot?

A progettarlo e realizzarlo è stato il gruppo Hybrid Robotics Group dell'Università della California a Berkeley, guidato da Zhongyu Li: in grado di aiutare chi soffre di gravi deficit visivi a muoversi in sicurezza in ambienti chiusi, potrebbe essere di supporto anche per evitare ostacoli urbani

Non ha il pelo e non scodinzola affettuosamente, ma ha quattro zampe e si può tenere al guinzaglio: il cane guida robot (nella foto, tratta da ansa.it), messo alla prova, ha dimostrato di riuscire a far muovere una persona con difficoltà visive importanti senza farla urtare contro oggetti e muri. Chiamato Mini Cheetah, si orienta nello spazio grazie a un sistema di rilevamento con cui si può stabilire la distanza di un oggetto utilizzando un impulso laser. Come riportato dall’Ansa, una camera su un bilanciere gli consente di tracciare la posizione del soggetto che accompagna e che lo segue grazie a un guinzaglio hi-tech flessibile, dotato di un sensore che misura la forza applicata dall'uomo, che può essere tirato o allentato per garantire maggiore scioltezza nei movimenti.

Nel testare il sistema, sono stati condotti diversi esperimenti: il robot è riuscito a guidare un umano bendato evitando incidenti e urti. La sfida successiva sarà fare in modo che possa accompagnare un soggetto con gravi deficit visivi anche in spazi aperti, aiutandolo ai semafori o se incontra ostacoli quali gradini, buche e così via.

(red.)

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