Kering: il primo trimestre vola anche grazie all’eyewear

Il gruppo del lusso francese chiude il periodo gennaio-marzo 2021 con un fatturato di 3,89 miliardi di euro, trainato dalle maison Gucci, Bottega Veneta e Saint Laurent: anche la divisione occhialeria ha registrato risultati positivi, con +18,6% rispetto allo stesso periodo del 2020
 

Nel primo trimestre Kering Eyewear ha contribuito ai risultati positivi messi a segno dal colosso controllato da François-Henri Pinault: i ricavi della divisione dedicata agli occhiali e guidata da Roberto Vedovotto sono, infatti, aumentati del 18,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (nella tabella).

I dati registrati sono in linea con quelli delle principali maison di Kering. È Gucci la punta di diamante dei primi tre mesi del 2021, con un incremento del fatturato del 20,2%, pari a 2,17 miliardi di euro, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Le vendite generate dalle reti a gestione diretta delle griffe sono salite del 31,8% rispetto al primo trimestre 2020 e del 6,3% rispetto al medesimo periodo del 2019. L’aumento complessivo dei ricavi è stato in gran parte guidato da Asia-Pacifico (+83%) e Nord America (+46%): da sottolineare anche l'incremento del business di Kering rispetto al primo trimestre 2019, pari al +5,5% a tassi di cambio costanti. La forte crescita delle vendite online è proseguita in tutte le regioni, con un aumento trimestrale del 108%, che ha portato la penetrazione dell'e-commerce al 14% dei ricavi retail del gruppo.

(red.)

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