Il gruppo di Padova, nell’ambito del proprio percorso di digitalizzazione, ha adottato un metodo in grado di rendere automatico il preventivo di un manufatto a partire dal disegno tecnico: il sistema è già pronto per sfruttare le potenzialità dell’intelligenza artificiale
Preventivazione dei costi dell’azienda in modo automatico all’interno di una web app che integra tutti i dati delle diverse piattaforme e li rende fruibili in modo standard e veloce in una semplice dashboard: è lo strumento (nella foto) a disposizione di Safilo Group elaborato da Azzurrodigitale, azienda italiana specializzata nell’industrial digital transformation.
«In Safilo utilizzavamo uno strumento autocostruito, di difficile manutenzione, che non offriva la possibilità di realizzare preventivi per alias, quindi per modelli simili, scarsamente confrontabili perché non in un’unica piattaforma», spiega in un video di Azzurrodigitale Alessio Triches, responsabile uffici masterdata di Safilo. Attraverso la web app, il lavoro degli addetti del gruppo di eyewear si è ridotto dell’80%, liberando una grande capacità di processare nello stesso tempo un maggior numero di preventivi.
Il progetto ha posto le basi per un ulteriore sviluppo: l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per rendere completamente automatico il calcolo del costo del manufatto attraverso deep learning, una delle metodologie dell’AI. Sviluppato a quattro mani con il team di Ibm Watson, ha permesso ad Azzurrodigitale e a Safilo di partecipare al bando dello Smact Competence Center del Nord Est, il centro di competenza ad alta specializzazione nelle tecnologie in ambito Industria 4.0, con sede a Padova. «Il sistema, tramite intelligenza artificiale, riconosce automaticamente le parti di cui è composto il disegno dell’occhiale - si legge sul sito di Azzurrodigitale - Questo significa che, per calcolare il preventivo industriale, la piattaforma necessita solamente di un primo disegno tecnico fatto dalla product creation. C’è molta aspettativa sull’esito del bando, in quanto il caso d’uso proposto è verticale sull’occhialeria, un settore che in Veneto rappresenta una grande opportunità».
(red.)
