Superstudio Più: anche gli occhiali nel libro che ne celebra i vent’anni

È uscito di recente 2000/2020 Design Super Show: a opera dei fondatori e proprietari della celebre location, ripercorre una lunga storia di esposizioni con 520 pagine, 750 immagini, 70 incontri con i grandi protagonisti che sono passati dagli spazi di via Tortona a Milano. Un diario non cronologico della creatività di architettura, del design, del mondo del progetto e pure dell’eyewear

“Meno fiera più museo” è, e continua a essere, la formula del Superstudio Più di via Tortona che ha dato il via al quartiere del Fuorisalone più animato di Milano. Inevitabile che avesse un suo libro per mostrare “evoluzione e mise-en-scène del design al Superstudio di Milano”, come dice il sottotitolo di 2000/2020 Design Super Show. Uscito con un anno di ritardo a causa della pandemia, è scritto da Gisella Borioli con l’art direction e il progetto grafico di Flavio Lucchini, proprietari e creatori del Superstudio.

Con un’introduzione degli ultimi tre sindaci Beppe Sala, Giuliano Pisapia, Letizia Moratti e l’ex assessore Stefano Boeri, raccoglie i contributi dei più famosi designer e architetti. Da Alessandro Mendini a Michele De Lucchi, da Doriana Fuksas a Fabio Novembre, da Maarten Baas a Matteo Thun, per citarne solo alcuni. In 520 pagine, con immagini d’archivio e interviste esclusive, ripercorre non in ordine cronologico gli allestimenti più spettacolari, gli oggetti che hanno segnato la storia del design, la nascita di start up. Anche gli occhiali sono presenti con lo straordinario evento Carrera del 2012, raccontato in due pagine. In una c’è la cupola geodetica alta 7 metri, ricostruita sul tetto dell’Art Point, che conteneva la collezione. Realizzata da Domes Italia, di facilissimo montaggio, è in acciaio industriale su brevetto del 1954 di Buckminster Fuller. Nell’altra immagine compare la performance di techno-dance tenutasi la notte nella cupola. Ritrae delle ballerine che nascondono i loro volti dietro ai tablet con i nuovi modelli di occhiali su visi disegnati (nella foto).
Tutti i proventi della vendita del libro saranno devoluti alla onlus FlavioLucchiniArt per un progetto che avvicina i ragazzi in difficoltà all'arte e al design.

Luisa Espanet

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