Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti: per i cento anni “beve” Coca Cola

L’associazione nazionale, presieduta da Mario Barbuto, celebra l’importante traguardo con un’edizione limitata di lattine della nota bevanda con messaggi in Braille: il 19 ottobre sono previsti, inoltre, i festeggiamenti ufficiali con il presidente della Repubblica e l’avvio di un tour itinerante

La collaborazione fra le due realtà è iniziata in occasione della Giornata Mondiale del Sorriso, celebrata a livello globale il 2 ottobre, con The Smile Can, una serie di 5 lattine da 33 cl in edizione limitata che riporteranno alcuni messaggi scritti in Braille, creati insieme a Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti. “Se strofini ancora esce il genio”, “Gratta pure, tanto non vinci nulla” sono solo alcuni dei messaggi che saranno presenti sulla serie di lattine, con l’obiettivo di generare un sorriso per ogni Coca-Cola, come recita il pay off.
Attraverso “The Smile Can” Coca-Cola ha scelto di sostenere il centenario della fondazione dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (nella foto, l'immagine di campagna), che proprio nel 2020 festeggia questo importante traguardo: fu fondata nel 1920 a Genova da Aurelio Nicolodi, un ufficiale che perse la vista durante il primo conflitto mondiale.
In occasione delle celebrazioni del centenario dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, è fissato per il 19 ottobre l’incontro con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ed è in programma anche un “villaggio” itinerante in diverse città italiane. «Si potrà partecipare a esperienze sensoriali e di “donazione della voce”, dimostrazioni con il cane guida per ciechi, sessioni sportive, laboratori educativi e iniziative di sensibilizzazione in cui toccare con mano anche l’edizione limitata di “The Smile Can” di Coca-Cola e scoprire il mondo della disabilità visiva in una luce di inclusione, indipendenza e creatività», si legge in un comunicato di Uici.
(red.)

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