Così ricordano il manager recentemente scomparso alcune delle persone che nella vita e nel lavoro gli sono state più vicine, tra le numerose che ha incontrato in oltre quarant’anni di attività
«Moreno era una persona di grande carattere, con notevoli capacità imprenditoriali, una sorta di valanga sempre in azione: questa caparbietà, che talvolta sconfinava nella cocciutaggine, gli ha permesso di arrivare agli obiettivi auspicati e infine raggiunti - ricorda a b2eyes TODAY il fratello, Umberto Sereni - Ai figli Andrea, key account manager per Vision Group, e Francesca, che opera nell’educazione infantile, lascia un esempio di come con volontà e perseveranza i sogni si possano concretizzare».
«Era un sognatore che riusciva a concretizzare i propri sogni: Vision Is ne è l’esempio più lampante, avviato dopo essere stato alla guida di importanti aziende di lenti a contatto». Così ne parla al nostro quotidiano Dino Scopece, che con lui diede vita, oltre vent’anni fa, a quel progetto. «Quando l’ho conosciuto, sognava di creare un gruppo d’acquisto, anche se avevamo solo i suoi e i miei negozi e quelli di Antonio Talluto: in un paio di decenni da 16 siamo arrivati a 450 punti vendita affiliati - prosegue l’ottico pugliese - Dal temperamento vulcanico, era anche un grande amico, sempre pronto a dare consigli e a fare investimenti di fronte a idee interessanti. Mi lascia un grande vuoto: ho sempre fatto tutto con il suo aiuto e la sua completa disponibilità. Ecco perché sento di aver perso un fratello, un amico e persino un socio, anche se non eravamo più legati da vincoli professionali». In particolare Scopece ricorda il giorno dell’inaugurazione della sede di Vision Is Puglia, 13 anni fa. «Quando arrivò a Foggia - racconta - e vide tutte le persone dello staff ad aspettarlo, rimase sbalordito: stava rendendosi conto di aver realizzato, senza saperlo, un altro suo sogno, solo che in quel caso ero stato io ad aver messo in pratica il progetto che lui mi aveva a lungo descritto e prefigurato».
«Moreno Sereni (nella foto) è una persona che ho avuto la fortuna di conoscere da molteplici punti di vista: come fornitore, come concorrente, come socio in Assogruppi Ottica, come collega nel merger che vide protagonisti Vision Service e Vision Is; e, soprattutto, come amico - dice a b2eyes TODAY Marco Procacciante, amministratore delegato di Vision Group - Tutte queste sfaccettature mi hanno fatto scoprire da un lato un manager responsabile, corretto e particolarmente attento alla relazione con le risorse umane, dall’altro un persona molto sensibile, appassionata della natura e della vita, al punto da diventare negli ultimi anni per me una sorta di bussola sui valori davvero importanti dell’esistenza e sul rapporto con i propri figli».
A.M.
