Succede da De Wan, negozio di via Manzoni a Milano, specializzato in accessori: la montatura permette al cliente di collegarsi alla boutique per farsi mostrare i dettagli dei prodotti che intende acquistare nell’e-commerce dell’insegna
Lo shopping online è sempre più diffuso anche se qualcuno, e non sono pochi, si rende conto che soprattutto nella moda l’oggetto acquistato nella realtà spesso non è come nella foto. Si avrebbe piacere di vederlo più da vicino, scoprirne la trama del tessuto in cui è fatto se è un capo da indossare, vederne i dettagli se è un accessorio e magari provarlo. Ecco allora che Epson viene in aiuto con i suoi occhiali intelligenti. A sperimentarli e introdurli per primo nel negozio in via Manzoni a Milano è stato De Wan. L’utilizzo è semplice. Il cliente si collega, tramite un'applicazione dedicata, allo store con smartphone, pc o tablet dove una commessa con gli occhiali intelligenti (nella foto) e a sua volta uno smartphone in mano le mostra da vicino gli oggetti segnalati. Se è una borsa in vera pelle made in Italy la apre per rivelarle l’interno, se è una sciarpa o un foulard ne fa vedere le dimensioni o l’avvolge al collo, se è un paio di occhiali da sole ne fa scoprire i particolari. Se poi si tratta di una giacca, un cardigan o un cappotto e la cliente ha una taglia simile alla commessa, questa può indossarlo. Quindi, fatta la scelta, tutto procede come per qualsiasi acquisto online. Il progetto è in partnership fra Elio, azienda proprietaria dell'applicazione, e De Wan con Epson, Vodafone, Nexi, Dhl e Associazione Italiana Personal Shopper. Gli occhiali, infatti, possono diventare strumento di lavoro per i personal shopper per aiutare nello shopping i loro assistiti. Da De Wan a Milano il servizio è in funzione con successo da fine ottobre e presto sarà nelle sue boutique di Torino e Monte Carlo.
Luisa Espanet
