Si conclude la prima edizione di “A Call From The H.E.ART”, l’iniziativa della Fondazione del gruppo di Longarone a sostegno di chi è già in prima linea con progetti virtuosi: il riconoscimento, consegnato nei giorni scorsi presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi di Milano Bicocca, è andato ad Amico H, l’applicazione per migliorare la qualità di vita dei bimbi in ospedale e dei loro familiari
Dopo aver raccolto molte adesioni e proposte interessanti la Fondazione De Rigo, presieduta da Barbara De Rigo, ha scelto di assegnare un unico premio ad Amico H, il progetto guidato dall’Associazione Onlus Psyché di Milano insieme al Dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi di Milano Bicocca. Amico H è un progetto che nasce dal desiderio di migliorare la qualità della vita dei bambini ricoverati in ospedale e dei loro famigliari o caregiver attraverso una App: si tratta di un videogioco in 3d facilmente fruibile da qualsiasi dispositivo mobile e dedicato ai bambini fra i 4 e i 9 anni, «che accompagna il bambino e i suoi genitori nel percorso clinico, favorendo la familiarizzazione con le persone e l’ambiente ospedaliero e l’acquisizione di informazioni su strumenti e procedure mediche - spiega in un nota di De Rigo Vision Chiara Ripamonti, professore aggregato e ricercatore del Dipartimento di Psicologia Milano Bicocca e presidente dell’Associazione Psyché Onlus - Attraverso il gioco, infatti, aiutiamo il bambino a rielaborare le proprie emozioni e a trovare strategie comportamentali adeguate per affrontare le diverse situazioni, riducendo dunque i livelli di stress e le emozioni negative».
Attualmente è iniziata la sperimentazione della prima fase di sviluppo o prototipo all’interno del reparto di Pediatria dell’Asst Rhodense presidio ospedaliero di Garbagnate Milanese. «Siamo onorati che in molti abbiano risposto alla nostra chiamata e siamo orgogliosi di poter contribuire concretamente al progetto Amico H - commenta nel comunicato Barbara De Rigo (nella foto, la quarta da sinistra, durante la premiazione), direttore marketing housebrand dell’azienda - Mettere il digitale al servizio della salute dei più piccoli è un’idea che ci ha appassionati fin da subito, oltre che perfettamente in linea con lo scopo della nostra Fondazione». Quest’ultima ha contribuito con ventimila euro, assegnando l’intero importo disponibile ad Amico H, ritenuto un progetto particolarmente interessante ed efficace a supportare i nativi digitali in un momento critico come quello dell’ospedalizzazione.
(red.)