Al salone di Parigi, che si è chiuso lunedì scorso, l’ottico romano ha ricevuto il riconoscimento dalla neonata International Opticians Association, mentre il designer veneto si è aggiudicato quello denominato Premiere Classe con il suo nuovo marchio di eyewear di design, Lightbird
Alessandro Spiezia è stato premiato, nella serata che ha visto la consegna dei Silmo d’Oro 2019, per il suo “eccezionale contributo alla professione”. Corrado Rosson, alla sua prima partecipazione con Lightbird al salone francese, ha ricevuto uno dei premi speciali della giuria, all’interno della ventiseiesima edizione del Silmo d’Oro, per Planet, modello sole da donna, che fa parte della collezione Light_Matter. «Ricevere il Silmo d’Oro ci riempie di soddisfazione per il lavoro svolto finora e ci dà l’energia giusta per continuare questa avventura iniziata meno di un anno fa», commenta in una nota Rosson (nella foto, con la statuetta del riconoscimento) che riceve il premio per la terza volta nel corso della sua carriera di designer, la prima con il proprio brand.
L’ambito premio quest’anno ha visto altre due realtà italiane sul gradino più alto del podio: ME2632, il modello della griffe italiana Marni, in licenza a Marchon, che ha vinto tra le montature da vista, e Attack Mag Mtb di Smith, housebrand di Safilo, tra gli occhiali per lo sport.
(red.)