È necessaria una strategia social per il centro ottico? Che tipologia diutenti usa i vari canali? Come fare pubblicità con Facebook e Instagram? Persupportare gli associati nel rispondere a queste domande Cecop ha dato il via,il 7 febbraio, a un nuovo ciclo di seminari online dedicati. «Non è sempliceaffidare la gestione delle proprie pagine social all’esterno, poiché un centtico ha una sua vita ed è utile che sia l’ottico stesso a raccontarla -spiega a b2eyes.com Elisabetta Ricciotti, responsabile marketing di Cecop Italia -È partendo da questo presupposto che, per il terzo anno, abbiamo deciso diaffrontare tale ambito attraverso i webinar (nella foto, l’interfaccia utente),trattando però in maniera più approfondita anche altri canali, oggi sempre piùutilizzati, oltre a Facebook, con l’obiettivo di dare ai nostri associati tuttigli strumenti per fare questo lavoro, che in sostanza è un lavoro in più, almeglio».
Il primo webinar, che si è svolto il 7 febbraio, era incentrato sul tema“Ma tu una social media strategy ce l’hai?” e ha illustrato come inserire isocial media a seconda della tipologia di centro ottico, spiegando come capirequali usare, chi sono per tipologia e per fascia d’età le persone che liutilizzano e cosa si può fare su di essi. «Il secondo seminario, il 21febbraio, sarà dedicato ai video, alle dirette e in genere all’animazione, conun taglio che è focalizzato sull’ottico, quindi molto pratico: costi ebenefici, pro e contro, che errori evitare e così via – prosegue la manager – Iprossimi appuntamenti saranno invece concentrati sulla pubblicità su Facebook esu Instagram, sull’uso degli hashtag, in modo da fornire all’associato leinformazioni per valutare se le opportunità messe a disposizione dai varisocial hanno senso o meno per la sua attività e trovare l’uso più ragionevoleed efficace per sfruttarli. Ogni corso approfondisce un tema e può essereseguito singolarmente ma tutti insieme rappresentano un percorso organico». Iseminari online si terranno a cadenza, di massima, mensile con un calendariostabilito per ora fino a giugno e avranno una durata di circa mezz’ora, seguitada altri trenta minuti dedicati all’interazione con i relatori per la fase diconsulenza attraverso domande e risposte. «Nel corso dell’anno verranno poiimplementati altri argomenti, come ad esempio il visual merchandising, anche incollaborazione con le aziende partner come già abbiamo fatto l’anno scorso»,conclude Ricciotti
N.T.