OneSight EssilorLuxottica Italia presenta il primo Osservatorio Vista

La Fondazione ha lanciato in occasione della Giornata Mondiale della Salute un nuovo progetto: si pone l’obiettivo di fornire una fotografia trimestrale sulla salute visiva italiana e dare indicazioni per la sua prevenzione, in collaborazione con il Censis e la Fondazione Bietti, l’Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico dedicato all’oftalmologia, ai quali per ogni numero si uniranno importanti esperti in base all’argomento trattato

Il primo numero dell’Osservatorio Vista è dedicato alla miopia, un tema particolarmente rilevante alla luce dei dati emersi dallo studio, presentato il 7 aprile presso la Camera di Commercio di Roma in occasione della Giornata Mondiale della Salute. Sono tre i punti chiave dell’indagine: un italiano su quattro è miope, ossia 15 milioni di persone; entro il 2050 il 50% della popolazione sarà miope; le condizioni economiche incidono fortemente sulla cura della vista con il 45,8% dei miopi che rinuncia alla sostituzione degli occhiali e il 37,4% alle visite oculistiche. Viene sottolineata inoltre la fondamentale importanza di effettuare visite oftalmologiche sin dalla nascita per individuare precocemente eventuali patologie.

«Insieme all’intensa e cruciale attività sul campo, la Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia si concentra su altre due aree di lavoro: l’advocacy e la prevenzione visiva - commenta in una nota il segretario generale Andrea Rendina - Attraverso l’Osservatorio Vista vogliamo informare e sensibilizzare sul diritto alla vista e sul fenomeno della fragilità oculistica e aumentare la consapevolezza sull’importanza della prevenzione».

L’Osservatorio Vista contribuisce anche al Programma Specs 2030 promosso dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, di cui la Fondazione è Global collaborating partner. «La prevenzione visiva è un dovere che coinvolge l’intera società: strategie comunicative come i podcast dedicati alla salute degli occhi svolgono un ruolo cruciale nell’informare e sensibilizzare i cittadini sull’importanza di controlli oculistici regolari fin dalla prima infanzia - spiega nel comunicato Paolo Nucci, medico oculista e divulgatore che ha collaborato all’Osservatorio Vista con il podcast “Dialoghi sulla salute oculare”, insieme alla giornalista Cristina Parodi - Attraverso questi strumenti, possiamo diffondere conoscenze fondamentali per garantirci una società più sana e consapevole, e soprattutto ridurre i costi sanitari e proteggere il nostro preziosissimo Servizio sanitario nazionale».

Durante la conferenza è stato presentato anche il Bilancio Sociale di Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia, un resoconto dell’impegno portato avanti durante il 2024 in tutta Italia grazie a una rete solidale sui territori fatta da 240 associazioni, tra le quali importanti realtà come Unhcr, Comunità di Sant’Egidio e Caritas, oltre 400 tra medici oculisti e ortottisti, 440 volontari EssilorLuxottica e centinaia di ottici Salmoiraghi & Viganò e GrandVision.

Lo scorso anno, grazie all’attività della Fondazione stessa e dei suoi partner sono state prese in carico 52 persone al giorno, oltre 19.000 occhiali sono stati donati, più di 9.000 le visite oculistiche effettuate, circa 2.000 le patologie riscontrate durante gli screening. Sono state 275 le giornate sul campo, articolate tra Giornate della Vista, che hanno toccato 10 città in 10 mesi, con cliniche oculistiche mobili ad accesso gratuito per i più fragili e un’edizione speciale a Caivano; Campus Visivo, programma di prevenzione rivolto agli studenti a basso reddito della Sapienza Università di Roma, grazie al quale sono stati effettuali oltre 1.000 screening della vista gratuiti e donati più di 500 occhiali; e Periferie, due mesi di visite gratuite nel quartiere napoletano di Scampia, per dare sostegno al recupero sociosanitario del territorio.

In occasione della conferenza stampa di lunedì scorso, la Protezione Civile ha presentato il suo piano periferie per interventi in ambito sociale, al quale la Fondazione darà il proprio sostegno così come già fatto per il rilancio di Caivano (nella foto da sinistra: Giorgio De Rita, segretario generale Censis; Andrea Rendina, Franco Bechis, giornalista, e Mauro Casinghini, direttore generale Struttura del Commissario straordinario per gli interventi infrastrutturali e di riqualificazione sociale funzionali ai territori ad alta vulnerabilità).

A cura della redazione

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