I Nuance Audio Glasses (nella foto) «aprono la strada a una nuova categoria di prodotti fortemente innovativa in ambito medtech - spiega una nota di EssilorLuxottica - Il software è il primo certificato dalla Fda negli Stati Uniti come SaMD, ovvero Software as a Medical Device, e dotato di impostazioni preconfigurate che permettono l’utilizzo ottimale dell’occhiale». Il prodotto integra in modo invisibile una soluzione acustica open-ear in un paio di occhiali smart. «Finalmente, dopo decenni di resistenza all’adozione di soluzioni acustiche tradizionali per il comfort ridotto o la loro visibilità, i consumatori potranno vedere e sentire chiaramente grazie a un unico prodotto, che è insieme bello e funzionale», aggiunge il comunicato.
Nuance Audio sarà disponibile negli Stati Uniti a partire dal primo trimestre di quest’anno. A seguire, nella prima metà del 2025, sarà in vendita in alcuni paesi europei, tra cui Francia, Germania e Regno Unito, oltre all’Italia che partirà progressivamente già nel primo trimestre, in concomitanza con il mercato americano. «In linea con il suo modello di business aperto, EssilorLuxottica si appoggerà non solo alla sua ampia rete retail, ma anche ai tradizionali canali di hearing care e ai clienti ottici per rendere questa tecnologia accessibile a quanti più consumatori possibili», specifica la nota.
«Due anni fa ci siamo posti l’obiettivo di creare un occhiale unico nel suo genere, capace di cambiare il modo in cui le persone vedono e sentono: l’idea non era solo di mettere insieme due dispositivi medici, ma di creare un paio di smart glasses del tutto nuovi, in grado di potenziare i due sensi dai quali dipendiamo maggiormente - commenta nella nota Francesco Milleri, presidente e amministratore delegato di EssilorLuxottica - Oltre che fortemente innovativa, la nostra soluzione sarà anche accessibile: da oggi lavoreremo per diffondere questa tecnologia con il potenziale di cambiare la vita di chiunque nel mondo possa averne bisogno». Secondo i dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, sarebbero circa 1,25 miliardi le persone nel mondo con disturbi uditivi di entità lieve e moderata, come riporta il comunicato.
A cura della redazione