Dall’ottimizzazione delle lenti progressive al processo di vendita nel retail: è l’argomento chiave delle master class di Dai Optical inaugurate l’8 aprile scorso in presenza nella sede di Molfetta (nella foto), cui sono seguiti tre incontri digitali.
Il percorso formativo, guidato dell'esperto del mercato dell'ottica Nicola Di Lernia, ha l’obiettivo di presentare tutte le tecniche di intelligenza emotiva finalizzate all'empatia e alla vendita e di approfondire caratteristiche e progettazione della lente Arya.
«L’azienda ha deciso di integrare l’uso dell’AI nel settore dell’oftalmica, per migliorare l’esperienza visiva dei clienti finali, la loro opinione nei confronti del retail ottico e la formazione dei professionisti della visione con questa master class», sottolinea una nota della società pugliese.
Il ciclo formativo online prenderà il via l’8 ottobre con “Il benessere visivo, vent’anni dopo: come gli italiani vivono la loro salute e come si approcciano a una migliore qualità e comfort della vista”. Proseguirà il 15 ottobre con la sessione “Gli agenti AI: applicazioni di intelligenza artificiale che ci aiuteranno a vivere e vederci meglio e più a lungo su una popolazione matura ma attiva”, per concludersi il 22 ottobre con l’ultimo incontro, “L’AI assistente dell’ottico optometrista: come supporterà l’ottico optometrista nel suo lavoro di prevenzione e correzione e gestione del cliente”.
«I risultati di una mia recente indagine sullo stato di salute e benessere degli italiani, con particolare attenzione a quello visivo, contribuiranno a calibrare meglio il dialogo con l’utente finale, creando la giusta empatia sull'argomento - precisa Di Lernia a b2eyes TODAY - Gli agenti AI sono le app che vengono in soccorso, attraverso l’intelligenza artificiale appunto, per migliorare la qualità della vita e della vista del portatore e offrono maggiori opportunità di performance: durante la master class ne verranno analizzate alcune che ci sorprenderanno. Infine l’industria oftalmica in generale e Dai Optical nello specifico hanno fatto passi da gigante negli ultimi anni sulla tecnologia di produzione, nonché su quella di supporto all'ottico optometrista: l'ultima sessione è finalizzata a creare un protocollo di AI abbinata all’intelligenza emotiva e all’empatia, in grado di creare un'esperienza d’acquisto top per il consumatore».
A cura della redazione