Come già era accaduto a Milano a giugno, anche a Roma Bausch + Lomb Italia ha ospitato, il 2 settembre, la seconda tappa del tour di aggiornamento dedicato al portafoglio di sostituti lacrimali Blink, acquisito l’anno scorso, in una location top: Terrazza Alto, nel quartiere Prati, con una suggestiva vista sulla Capitale, il Tevere e la Città del Vaticano. «Abbiamo scelto un posto di prestigio per trasmettere il concetto di eccellenza che caratterizza Bausch + Lomb, comunicare lo standard elevato del prodotto e dare il giusto rilievo alle personalità di spicco che hanno preso parte, insieme allo staff aziendale, alla giornata formativa: Giancarlo Montani, key opinion leader nell’ambito della contattologia, e Giuseppe Giannaccare, oculista tra i massimi esperti in Italia per quel che riguarda il film lacrimale - spiega Sara Aresco a b2eyes TODAY - I contenuti sono stati gli stessi proposti nella tappa milanese».
All’evento sono intervenuti una cinquantina di ottici optometristi, provenienti non solo dalla zona di Roma, ma anche dalla Toscana e dall’Umbria. «Siamo soddisfatti della partecipazione e piacevolmente sorpresi: organizzare un appuntamento a inizio settembre, quando molti professionisti sono appena rientrati dalle ferie e sono alle prese con il riavvio dell’attività, può presentare delle criticità - commenta la manager - L’affluenza ci ha dimostrato il grande interesse da parte delle categoria rispetto alle problematiche della dislacrimia, un argomento che hanno compreso essere strategico anche in funzione di quanto hanno riscontrato con grande evidenza tra i portatori entrati nei loro centri ottici durante l’estate, i quali, a causa delle condizioni climatiche estreme che abbiamo avuto nei mesi scorsi, possono aver lamentato in maniera più significativa disturbi di tale natura».
La seconda tappa del tour dedicato a Blink ne rappresenta la conclusione, ma solo per quest’anno. «Nel corso dei due appuntamenti abbiamo percepito con chiarezza la necessità, da parte degli ottici, di capire come gestire le dislacrimie e in che modo orientarsi nella scelta del sostituto lacrimale migliore, perché il mercato offre una gamma molto ampia di prodotti - aggiunge Aresco - Hanno l’esigenza di intercettare i bisogni del portatore e di guidarlo verso la soluzione più idonea per lui, ma anche di comprendere sia come gestire la proposta all’interno della loro consulenza sia quale spazio hanno, in questo segmento, per svolgere una serie di attività di supporto al consumatore nella fase iniziale di una problematica che non sia patologica».
Quello dell’orientamento sul prodotto migliore in base allo stile di vita e delle esigenze visive del portatore è un tema che è stato analizzato sia dal lato aziendale sia dai contributi di Montani durante le due giornate: data la sua rilevanza, verrà riproposto nel 2025 e con varie modalità. «L’anno prossimo torneremo su Blink, con un format simile e anche con eventi più ristretti - conclude Aresco – Terremo inoltre corsi di formazione della nostra Academy con Studio Visus di Oggiono e lavoreremo a dei supporti che distribuiremo ai punti vendita per valutare quale sia il livello di discomfort lacrimale lamentato dal portatore. Abbiamo poi un intenso programma di webinar, gestito dalla nostra professional relations specialist Silvia Zanarella, nel quale toccheremo pure la dislacrimia. Bausch + Lomb Italia si concentra da sempre sull'innovazione, dedicando molto tempo alla formazione dei professionisti della visione, supportandoli con prodotti altamente performanti, come appunto il portafoglio Blink e le lenti a contatto della famiglia Ultra e Ultra OneDay».
Non da ultimo, sempre per quel che riguarda Blink, l’azienda avvierà a breve una promozione al consumatore consegnando agli ottici dei gadget per il portatore che parlino di idratazione, per fornire uno spunto alla sensibilizzazione su tale concetto.
Nicoletta Tobia
