«L’obiettivo del Congresso è quello di espandere la presenza dei soci ad altri paesi europei, in particolare a quelli, come la Russia o l’Olanda, che insieme a Italia e Spagna, appunto, stanno sviluppando più attivamente l’ortocheratologia, così da creare altre sezioni nazionali – spiega a b2eyes.com Sandro Sciacca, già segretario generale di Aiok, l’associazione nazionale che fino al dicembre scorso rappresentava circa 130 professionisti e che da gennaio 2102 è stata assorbita in EurOK è ne è diventata la sezione italiana – Nei programmi il primo Congresso dell’organismo europeo avrebbe dovuto svolgersi a Roma, ma abbiamo pensato che la sede di Madrid avrebbe spinto diversi professionisti iberici non soltanto a partecipare al Congresso, ma anche a iscriversi all’associazione». E così è stato.
Il meeting madrileno sarà, dunque, non solo il debutto ufficiale di EuroOK, ma anche, a detta degli organizzatori, il primo congresso di ortocheratologia mai realizzato sul continente europeo. «Si parlerà di ortocheratologia in generale, ma soprattutto si affronterà il tema del controllo della progressione miopica, che anche oggi e nei prossimi anni rimarrà il leit motiv di questa specializzazione – ricorda Sciacca – Verrà inoltre eletto il primo Direttivo di EurOK, che avrà un massimo di otto membri, non più di due per ogni paese rappresentato».
A.M.
È Italia-Spagna anche nell’ortocheratologia
