Thélios rilancia l’ex stabilimento Safilo di Longarone

A distanza di pochi mesi dal closing dell’operazione di acquisizione dell’impianto, l’azienda eyewear del gruppo Lvmh ha pressoché ultimato il progetto di assorbimento dei circa 250 lavoratori entrati in squadra, in anticipo rispetto alle tempistiche previste dal piano industriale, e avvia un progetto per la creazione di un nuovo polo dedicato al metallo. Anche i sindacati si dicono soddisfatti del raggiungimento di questo obiettivo

Thélios mantiene il suo impegno verso il territorio e annuncia un piano di investimenti per la ristrutturazione del complesso dedicato alla lavorazione del metallo per la produzione di montature per le maison del gruppo Lvmh che si sono affidate a Thélios per la creazione, la produzione e la distribuzione delle linee di occhiali. Nasce così un campus che conta oltre 1.300 persone impiegate sul territorio.

«Siamo molto soddisfatti di aver portato a termine il processo di inserimento dei lavoratori con largo anticipo rispetto a quanto inizialmente previsto dal piano industriale - afferma in un comunicato Alessandro Zanardo, ceo di Thélios - La costante crescita della richiesta delle collezioni eyewear Thélios made in Italy di riconosciuta qualità e il grande impegno per riattivare la produzione nei locali acquisiti hanno reso possibile un riassorbimento decisamente più rapido delle persone».

Zanardo riferisce anche di lavori di ristrutturazione del sito di Longarone (nella foto, un rendering) , che permetteranno «di migliorare ulteriormente l’organizzazione degli spazi e di valorizzare la struttura adiacente alla sede principale di Thélios - continua il numero uno della società - Un segnale forte che intende dimostrare ancora una volta la volontà del gruppo di continuare a puntare sul territorio e di salvaguardare il know how unico presente nel distretto bellunese». Il progetto riguarderà sia le facciate esterne dell’edificio sia le superfici interne di circa 20 mila metri quadrati e consentirà «di uniformare lo stile architettonico dello stabilimento con quello della manifattura inaugurata nel 2018 - precisa la nota - I lavori di ristrutturazione si svolgeranno in fasi successive, consentendo la prosecuzione delle attività produttive senza alcuna interruzione: verranno migliorati gli impianti di illuminazione e aerazione permettendo non solo un maggiore benessere per i dipendenti, ma anche un sensibile risparmio energetico, grazie all’utilizzo di materiali sostenibili. I lavoratori potranno inoltre beneficiare di zone comuni, aree verdi esterne e di una mensa che servirà l’intera squadra». Il cantiere ha preso il via a fine luglio e i lavori saranno completati entro l’anno.

Soddisfatti anche i sindacati dell’operato di Thélios. «L’azienda ha dimostrato la volontà di investire, in anticipo rispetto ai tempi del piano industriale - commenta a b2eyes TODAY Giampiero Marra, segretario della Filctem Cgil Belluno - I lavori per la ristrutturazione lo dimostrano, così come l’implementazione che è stata svolta su quello che diventerà il core business di questo stabilimento, ossia la lavorazione del metallo, per la quale, nella saldatura, sono state inserite una ventina di nuove risorse».

F.T.

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