Il percorso di valutazione intrapreso da Marchon Italia si è basato su sei indicatori chiave: dai processi delle risorse umane all'equità retributiva di genere, dai programmi di supporto alla genitorialità, fino alla cultura aziendale e alla strategia di inclusione. «Il gruppo ha superato i target richiesti su ogni indicatore, grazie anche alle numerose iniziative messe in atto per favorire l'integrazione dei principi della diversità, equità e inclusione – si legge in un comunicato della società con sede a Longarone (nella foto) - Tra queste iniziative spiccano le politiche di smart working e il diritto alla “disconnessione” per garantire il work-life balance, l’orario flessibile e i contratti part-time che tengono conto delle esigenze individuali, le giornate “benefit” e il supporto psicologico per dipendenti e familiari». Il progetto prevede inoltre alcuni programmi di welfare.
«Oggi in Marchon Italia il 67% dei dipendenti è di genere femminile e più della metà dei manager sono donne - commenta nella nota Barbara Salimbeni, managing director di Marchon Italia - Siamo molto orgogliosi di avere ottenuto la certificazione, che è per noi un percorso intrapreso da anni e che vogliamo proseguire con tante iniziative. Il nostro piano strategico prevede, ad esempio, di rinforzare il supporto alle neomamme e neopapà con programmi di on-boarding dedicati per affiancare il rientro in azienda».
Salimbeni, in qualità di consigliere Anfao, ha guidato il progetto Empowering optical women leadership, il programma dell’associazione realizzato per sostenere le manager dell’industria dell’occhialeria nel percorso verso la leadership attraverso formazione, promozione e networking, sia in Italia sia a livello internazionale.
(red.)