Hoya: a Cagliari con gli oculisti per parlare di progressione miopica

A fine maggio l’azienda oftalmica ha organizzato un convegno sul tema nel capoluogo sardo: di fronte a cento professionisti, tra oftalmologi, ortottisti e ottici optometristi, sono stati analizzati i risultati della tecnologia Dims e le opportunità del patto etico per la prevenzione

All’evento, tenutosi il 25 maggio a Cagliari presso Teatro Doglio, gli esperti si sono confrontati sulle nuove strategie per affrontare la progressione miopica. Come relatori erano presenti Paolo Nucci, ordinario di Oftalmologia all’Università Statale di Milano, Giuseppe Giannaccare, ordinario di Oculistica presso l’Ospedale universitario San Giovanni di Dio a Cagliari, e Silvano Larcher, responsabile relazioni con la classe medica di Hoya Italia, che si sono alternati per illustrare le ultime innovazioni e i risultati della ricerca sulla tecnologia Dims.

«I relatori hanno illustrato come l'adozione delle lenti MiyoSmart, in combinazione con una maggiore consapevolezza dei comportamenti preventivi, possa significativamente ridurre la progressione della miopia nei bambini, migliorando così la qualità della vita e prevenendo complicazioni future», spiega un comunicato di Hoya Italia, ricordando l’importanza del patto etico per raggiungere tale obiettivo.

«La miopidemia è un segnale che qualcosa sta cambiando nel nostro stile di vita, in particolare con l'uso eccessivo dei dispositivi digitali - ha detto durante il convegno Nucci - È fondamentale incoraggiare i bambini a trascorrere più tempo all'aria aperta e adottare strategie terapeutiche evolute. Le lenti Dims, sviluppate grazie alla ricerca dell’industria, hanno dimostrato di frenare la crescita eccessiva del bulbo oculare, con risultati molto positivi».

Larcher ha illustrato la tecnologia Dims, che utilizza un reticolo di quasi 400 microlenti invisibili. «Questa innovazione, la cui efficacia è confermata da oltre 25 pubblicazioni scientifiche in tutto il mondo, è in grado di ridurre la progressione della miopia in media del 60% e di arrestarla nel 21,5% dei casi, mantenendo una visione nitida», afferma la nota.

Giannaccare ha sottolineato l'importanza di trattare la miopia per evitare gravi complicazioni future come glaucoma, cataratta, distacco di retina e maculopatia. «Rallentare la progressione della miopia riduce significativamente il rischio di queste patologie e migliora l'efficacia dei trattamenti chirurgici futuri», ha aggiunto l’oftalmologo.

Il convegno è proseguito con una tavola rotonda (nella foto) cui hanno partecipato altri due medici oculisti di Cagliari: Massimo D'Atri, direttore di Oculistica all'Azienda ospedaliera Brotzu, e Alberto Cuccu, dell’Ospedale universitario San Giovanni di Dio, che ha testimoniato come la tecnologia Dims sia fondamentale per ridurre la progressione della miopia e come sempre più oculisti nell'isola stiano adottando queste lenti innovative.

Sono intervenute anche Flavia Deriu, ortottista e ottica optometrista, e Daniela Santona, ottica optometrista, che hanno parlato della selezione di una montatura idonea al viso del giovane miope e dell’importanza della centratura delle MiyoSmart per il comfort immediato.

L’evento di Cagliari fa parte di un percorso di incontri interdisciplinari sulla gestione della miopia e sulle opportunità offerte da MiyoSmart che Hoya Italia sta portando avanti sul territorio e che proseguirà nei prossimi mesi.

(red.)

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