«Prendersi cura del corpo senza trascurare la mente evita il rischio di polarizzazione, in cui il primo diventa solo un mezzo performativo o un modello estetico da modificare o addirittura da negare: è molto importante cercare un equilibrio e ben vengano, anche dalle aziende, strumenti e iniziative che stimolino questi percorsi per evitare tali estremi, promuovendo un benessere complessivo, obbligandoci a trovare un punto centrale di armonia tra mente e corpo». Così Andrea Zorzi, elemento di spicco della Nazionale di pallavolo che a cavallo degli anni 80 e 90 ha conquistato il mondo, entrando nella leggenda come generazione di fenomeni, e ora giornalista e attore, si è rivolto nelle scorse settimane ai dipendenti di CooperVision Italia, come riporta una nota dell’azienda.
L’incontro motivazionale con l’ex pallavolista fa parte del programma wellbeing della società con sede a Lainate, alle porte di Milano: ne sono previsti altri nei prossimi mesi, con particolare attenzione sempre al mondo dello sport. «Il tema legato al wellness è indubbiamente molto caldo nell’attuale mercato del lavoro: il benessere delle persone costituisce il pilastro fondamentale della strategia delle risorse umane, nonché della nostra filosofia - ha detto in quell’occasione Giovanna Cerbone, HR business advisor di CooperVision Italia - Insieme a loro vogliamo costruire un percorso aziendale verso la massima soddisfazione in un ambiente di lavoro sano».
La società si dice fiduciosa che «attraverso attività come quelle dell’ascolto e dell’aiuto nelle questioni personali e professionali sia possibile contribuire a far crescere motivazione e coinvolgimento negli obiettivi, con una ricaduta positiva sul business», precisa il comunicato (nella foto, una parte dei dipendenti CooperVision Italia all’incontro con Andrea Zorzi, in alto al centro, dietro l’amministratore delegato, Andrea Milletti).
(red.)