DaTE 2024 apre a lenti e tecnologia

Sarà una delle novità della dodicesima edizione dell’evento dedicato all’occhialeria di ricerca, in programma sabato 7 e domenica 8 settembre alla Leopolda di Firenze, che cambia anche nel format e negli allestimenti

«Il settore dell’eyewear è in costante evoluzione: nuove tecnologie, trend non ipotizzabili solo pochi anni fa e cambiamenti piuttosto radicali nei bisogni dei clienti finali stanno emergendo continuamente: per rimanere rilevanti, è necessario considerare queste trasformazioni, offrendo un'esperienza che rispecchi le rinnovate esigenze del mercato e fornendo ai visitatori gli strumenti adatti per distinguersi, creando esperienze di acquisto e confronto sempre più coinvolgenti - si legge nel comunicato di presentazione di DaTE 2024 (nella foto, l’immagine di campagna) - Come evento chiave di una community attenta all’avanguardia e all’innovazione, il primo in Italia dopo la ripresa dalla pausa estiva, DaTE non può che ascoltare le voci e le esigenze del suo pubblico».

Giunta alla dodicesima edizione, quindi, la manifestazione «cambia nel format, più snello e informale, negli allestimenti, con nuovi spazi resi più accoglienti e pensati per promuovere l’incontro e lo scambio tra i professionisti del settore, e nell’offerta, con un ampliamento dei settori merceologici che si potranno trovare al salone - prosegue la nota - Per la prima volta, infatti, DaTE apre le porte alle aziende produttrici di lenti e tecnologia, che vanno ad arricchire e completare le proposte della manifestazione». Le kermesse propone anche un nuovo sito e un’attività sui canali social che accompagneranno i professionisti della filiera fino ai giorni dell’evento.

«Per continuare a essere un punto di riferimento, è necessario sapersi evolvere: rinnovarsi è un atto di coraggio e un segnale che vogliamo dare ai nostri espositori e visitatori che ogni anno ci accordano la loro fiducia e che cercano nell’appuntamento di Firenze nuove ispirazioni, occasioni di business e di confronto - afferma nel comunicato Giovanni Vitaloni, presidente di DaTE - Cambiare, però, non vuol dire cancellare il proprio passato, ma imparare dall’esperienza che in questi dodici anni hanno fatto di DaTE l’evento italiano autunnale di punta del settore».

(red.)

 

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