Si sono visti molti occhiali anche in questa Fashion Week milanese per la donna del prossimo autunno inverno. La tendenza comune è proporre modelli sempre più coordinati ai capi. Può essere lo stesso colore, un design che richiami un dettaglio, uno stile. Da Missoni, le montature esagonali riprendono le righe del cappotto o dei pantaloni oppure sono bianche. Molto grande e anche da vista l’eyewear di Moschino dove Adrian Appiolaza, il nuovo direttore creativo appena insediato, gioca con gli archivi e mantiene quel lato ironico che ha fatto la fortuna del brand (nella foto principale, da sinistra, Missoni e Moschino). Pochi gli occhiali sia da Giorgio Armani sia da Emporio, anche perché la collezione è orientata più del solito su una sera scintillante.
Delle power women di Versace, “brave ragazze con uno spirito gentile” le definisce Donatella, cinque indossano occhiali neri, grandi, classici. Tutte le altre sfoggiano un maxitrucco da femme fatale con ciglioni e riga vistosa. Per i pochi uomini in passerella occhiali da sole e metallici. Da Roberto Cavalli cat-eye riveduti con montature spesse in colori insoliti, perfetti per accordarsi alla nuova stampa marmo di piumini, miniabiti, abiti lunghi (nella foto sopra, da sinistra, Versace e Roberto Cavalli). Tra i più visti sulle passerelle i modelli squadrati, in acetato scuro per completare la coloratissima collezione di Daniela Gregis o in metallo argentato per le femminilissime maglie effetto pelliccia di Jenny. Sicuramente gli occhiali più d’effetto e scenografici quelli da Sarawong con alette tempestate di strass nei toni del cappotto di tweed (nella foto sotto, da sinistra, Genny e Sarawong).
Gucci, curiosamente, abbina gli occhiali alle borse, tutti in acetato, piccoli, geometrici quasi dei cat-eye, nelle tinte sobrie della collezione e tartarugati. Abbinamento borse ed eyewear anche da Bulgari che ha presentato entrambi in orari differenti nella boutique di via Gesù. Da sole e da vista ha un serpente sulle aste in metallo e oro. O anche la testa del serpente sempre con un rivestimento in oro, proprio come la chiusura delle borse.
