Anche per gli occhiali del mondo EssilorLuxottica si può parlare di trend comuni, tra i quali, come nella moda, quello di dare risalto alla propria identità. Ma senza esagerazioni. Sembra finita la stagione delle tonalità forti, dei dettagli a effetto. I colori ci sono ma sono in prevalenza pacati, i toni della natura e tra le novità il rosa cipria. Oppure vivaci, ma accostati a tinte sobrie come per le aste bicolori da Polo Ralph Lauren o da Persol. Il colore compare invece abbondantemente sulle lenti (nella foto principale, in senso orario, dall'alto a sinistra: Arnette, Dolce & Gabbana, Prada e Miu Miu).
Emporio Armani propone un modello con due clip on in diverse tonalità, in bio-acetato. Tutta in bio-acetato anche la collezione di Starck dove l’interesse per la ricerca di materiali diventa più importante del design. Arnette, brand californiano legato al mondo dello skateboard, propone occhiali in plastica riciclata al 95%, dalle maschere colorate ai modelli futuristici in colore opaco con una riga lucida.
L’elemento identificativo del brand o della maison è soprattutto sulle aste. Michael Kors mette il suo logo effetto catena. Versace, non è una novità, inserisce la medusa sulle montature in metallo effetto acetato e propone il clip on anche per la mascherina. Burberry rinnova il logo, con il monogramma ingrandito TB, iniziali del fondatore nel 1856. Dolce & Gabbana stupisce con la sobrietà e personalizza il cat-eye con un logo minuscolo, ma colora l’interno delle aste. Swarovski punta l’identificazione sulle cerniere e usa pietre colorate che si tagliano a metà, bianche tipo brillanti o nei quattro colori degli astucci coordinati.
Altra caratteristica comune a varie collezioni le trasparenze e le linee bold. Un esempio i nuovi occhiali di Persol bold e con doppio ponte. Presentazione grandiosa per gli smart glasses Ray-Ban Meta, con una app per fotografare, filmare, ascoltare musica, disponibili in vari colori. E anche per Oakley, che ha creato capi di abbigliamento studiati ad hoc per campioni di sci alpino e modelli con lenti adattabili alle varie condizioni meteo. O gli occhiali gaming che integrano un filtro che riduce del 40% l’esposizione degli occhi alla luce blu nociva e limitano la colorazione gialla spesso associata all’uso di questo tipo di filtri (nella foto sopra, in senso orario, dall'alto a sinistra: Polo Ralph Lauren, Oliver Peoples, Starck, Arnette, Dolce & Gabbana e Swarovski).