Visottica Group ha chiuso il bilancio consolidato 2022 con un fatturato pari a 98 milioni di euro, in progresso del 14% rispetto agli 86 milioni del 2021. «Il dato beneficia dei ricavi della società Ethos, portata a consolidamento durante lo scorso esercizio, e non comprende il fatturato di Ideal, assorbita nel corso del 2023», si legge in una nota del gruppo trevigiano.
Il risultato conferma la spinta alla crescita che ha caratterizzato negli ultimi anni la realtà veneta. «Grazie a una politica di acquisizioni mirate di aziende tecnologicamente complementari, accompagnata da uno sviluppo organico del business, i ricavi di Visottica sono incrementati di oltre il 50% rispetto al 2019, quando registrò un fatturato di 64 milioni di euro - prosegue il comunicato - Nel medesimo arco di tempo, i dipendenti a livello globale sono cresciuti dai 1.080 di quattro anni fa agli attuali 1.300, distribuiti in sette stabilimenti produttivi, di cui sei in Italia e uno in Cina destinato al mercato asiatico, cinque uffici commerciali e una trading company situata a Hong Kong».
Nel percorso di sviluppo del gruppo il 2022 è stato «un anno fondamentale, durante il quale si è consolidato il processo di integrazione delle società acquisite negli anni precedenti, facendo fronte a una domanda di mercato in aumento - commenta nella nota Rinaldo Montalban (nella foto sopra), presidente di Visottica Group - Questo ci ha permesso di sfiorare la soglia dei 100 milioni di euro di ricavi, un traguardo impensabile fino a pochi anni fa, tenuto conto delle difficoltà legate alla pandemia e alle tensioni internazionali. Tale crescita, che registriamo soprattutto nelle aziende del perimetro italiano, riguarda non solo la produzione per il comparto occhialeria, ma anche gli altri settori su cui stiamo investendo. Proseguiamo nel 2023 sulla strada dell’espansione e della diversificazione del business, per offrire un servizio sempre più completo ai clienti e ai partner, esplorando nuove opportunità funzionali al nostro sviluppo strategico».
Nel corso dell’esercizio 2022, inoltre, il gruppo ha stanziato circa 9 milioni di euro per investimenti a supporto di produzione, ricerca e sviluppo e operazioni straordinarie.
(red.)