Così Luxottica ha raggiunto un nuovo record nei ricavi: oltre 7,3 miliardi di euro nel 2013, in crescita del 3,2% a cambi correnti rispetto all’anno precedente; crescita che è frutto del +7,9% realizzato dalia divisione wholesale e del +0,2% di quella retail (rispettivamente +12% e + 4,7% a cambi costanti). Inoltre la società presieduta da Leonardo Del Vecchio ha ottenuto per il terzo anno consecutivo risultati molto significativi nei mercati emergenti, con un tasso di crescita di oltre il 20% a parità di cambi e punte di eccellenza in Cina, Brasile e Turchia. Le vendite complessive in Nord America sono aumentate del +3,5%, grazie soprattutto alla divisione wholesale, mentre in Europa l’incremento dei ricavi è stato a due cifre: +11% a parità di cambi rispetto al 2012.
«Nel corso dell’intero anno 2013 la Divisione Wholesale è cresciuta costantemente trimestre dopo trimestre. In particolare, i mercati emergenti e il canale Travel Retail hanno conseguito risultati di eccellenza, crescendo rispettivamente del 22,4% e del 25,3% a parità di cambi – si legge nella nota diffusa da Luxottica al termine del CdA - Solide anche le performance in Europa (+8,5% a parità cambi), con tassi di crescita molto positivi specialmente in Germania e in Francia. Il fatturato negli Stati Uniti ha registrato un progresso pari al 6,7% in dollari. Nel corso del 2013 eccezionale, ancora una volta, la performance di Ray-Ban che conferma la leadership globale nella categoria. Oakley continua il solido percorso di crescita in Europa e consegue risultati eccellenti a doppia cifra nei mercati emergenti. Il lancio delle collezioni Giorgio Armani (nella foto, un modello) è stato effettuato con risultati allineati alle aspettative e tutto il segmento premium e lusso è cresciuto stabilmente lungo tutto l’anno».
(red.)
Luxottica si merita ancora 7 e mezzo
