L'evento di quest’anno è atteso come «la più grande fiera incentrata sulla visione dal 2019, con oltre 450 aziende da tutto il mondo e più di 12 mila presenze previste», si legge in una nota degli organizzatori, The Vision Council e Rx. A dare il via ai lavori, giovedì 16 marzo, sarà come di consueto la parte educational della manifestazione, svolta in collaborazione con OptiCon. La proposta per i professionisti della visione è di oltre 300 ore di formazione accreditata in cui apprendere più di cento esperti del settore. Gli argomenti spaziano dalla gestione di alcune problematiche visive alle tematiche manageriali, dall'innovazione delle lenti oftalmiche alle tendenze eyewear e così via.
Caratterizzato da un nuovo layout unificato, l'intero spazio espositivo di Vision Expo East, che aprirà venerdì 17 marzo, si terrà non su più piani, ma al terzo livello del Javits Center (nella foto, l’ingresso all’ultima edizione). «La fiera di quest’anno porterà tutti i segmenti del settore su un unico piano, consentendo una facile navigazione della location, maggiore energia, networking ottimizzato e, nel complesso, una migliore esperienza di business per tutti i nostri clienti e visitatori», afferma nel comunicato Fran Pennella, vicepresidente di Vision Expo.
Si troveranno così riuniti tutti i settori in cui è suddiviso il salone: The Focus, su tecnologia oftalmica e contattologica, The Springs, con i talenti emergenti nel design degli occhiali, The Atelier, sulle montature artigianali, The Park, con i marchi più diffusi e in cui è inserito il Now Pavilion sui trend recenti e futuri dell’eyewear, The Union, per il design indipendente, e infine The Panorama, con le soluzioni all'avanguardia per l’eyecare, i software e i dispositivi indossabili.
Nutrita anche la partecipazione delle aziende e dei delegati italiani, essendo gli Stati Uniti il primo mercato di riferimento per le esportazioni di eyewear del nostro paese: secondo gli ultimi dati Anfao, l’export verso gli Usa, con una quota superiore al 30%, ha segnato lo scorso anno +20,2% in valore rispetto al 2021.
(red.)
