«Oltre alle disuguaglianze sociali ed economiche, aggravate da norme discriminatorie che limitano l’accesso a diritti, opportunità e risorse, le donne in questo paese, che costituiscono il 60% dei circa 87 milioni di nigeriani che vivono in povertà, sono anche vittime di superstizioni, pregiudizi, abusi e violenze di genere che ne ostacolano l’accesso all’istruzione e alla formazione - si legge in una nota di De Rigo Vision - Negli stati settentrionali della Nigeria, come il Plateau, ad esempio, la disuguaglianza è particolarmente marcata: solo il 4% delle donne ha completato la scuola secondaria e oltre la metà si sposa entro i 16 anni».
Una situazione difficile ed endemica che ha spinto Yalea a decidere di contribuire al progetto di Women for Women International della durata di un anno Stronger Women, Stronger Nations, il quale prevede attività di formazione (nella foto). «Le donne che prendono parte al programma fanno rete e diventano supporto l’una per l’altra - prosegue il comunicato - Insieme acquisiscono la capacità di realizzare e gestire i propri risparmi, imparano a prendersi cura della propria salute e del proprio benessere, oltre ad acquisire consapevolezza dei loro diritti».
Il progetto Stronger Women, Stronger Nations comprende formazione sul valore del lavoro femminile, sui benefici di saper risparmiare, sull'educazione sanitaria di base, sui diritti e sul processo decisionale e sul lavoro di squadra; sviluppo delle competenze di base in materia di calcolo e 40-70 ore di formazione in una professione a scelta che rispecchi il mercato locale e gli interessi delle donne; riconoscimento di uno stipendio mensile, accesso ai canali di risparmio, a servizi sanitari e legali; momenti di incontro e contatto, in spazi sicuri dove imparare il valore di sostenersi a vicenda.
(red.)