«Si tratta di un progetto consumer che porterà valore all’intera filiera in cui operiamo, classe medica compresa - rivela a b2eyes TODAY Luca Strigiotti, direttore generale di Essilor Italia - Andremo a informare circa quattromila classi di scuola primaria e secondaria a livello nazionale, con un arco temporale e una ripetitività sul territorio che determineranno un beneficio di lungo periodo». Per i ragazzi, tra gli 8 e i 13 anni, è previsto un kit basato su un fumetto con una serie di personaggi iconici: il Professor R&D, «che ricorda un po’ lo scienziato pazzo di Ritorno al futuro e ha lo scopo di informare i genitori, mentre Cosmo, di 8 anni, e Margherita, di 13, rappresentano l’universo dei più piccoli - anticipa al nostro quotidiano Sabrina Lotto, marketing e professional manager dell’azienda oftalmica - Infine Essilor Expert è lo specialista della visione che offre suggerimenti e consigli per prendersi cura degli occhi».
Tutti i soggetti coinvolti in “Guardiamo lontano” potranno beneficiare di varie iniziative e opportunità. «Per gli insegnanti abbiamo ideato un programma online di 25 ore, diviso in 6 moduli, sulla miopia, accreditato dal Miur, e delle brochure in linea con quelle che verranno date agli studenti, in cui spicca un decalogo di buone abitudini visive da condividere nelle loro famiglie: è stato inoltre creato un sito ad hoc, realizzato da una società specializzata nel mondo della scuola e composto di varie sezioni, ognuna dedicata a uno dei target coinvolti», aggiunge Lotto.
E poi ci sono il trade e l’area medica. «Per il canale ottico abbiamo studiato materiali da banco e leaflet inerenti all’iniziativa - dice ancora Strigiotti - Siamo già partiti con la comunicazione attraverso newsletter teaser, poi faremo presentazioni dedicate sul progetto, inizialmente in modalità digitale. Le scuole sono state scelte in base alla mappatura dei nostri clienti e a chi ha seguito il nostro MyExpert Master Fit. Continueremo anche tutte le nostre azioni dedicate alla classe medica per ingaggiarla: una semplice campagna media televisiva non avrebbe potuto valorizzare tutti i protagonisti coinvolti nel progetto miopia come questa iniziativa articolata, che invece si prefigge un’attività così ampia. Infine, per sensibilizzare l’opinione pubblica, abbiamo coinvolto la testata scientifica consumer più nota, Focus, con alcune uscite incentrate sulla miopia» (nelle foto, da sinistra, Strigiotti e Lotto).
A.M.