ZEISS: CON SMARTLIFE PRO LENTI SEMPRE PIÙ PERSONALIZZATE

È disponibile da metà novembre, in esclusiva per i centri ottici dotati di i.Profiler plus, il nuovo portafoglio dell’azienda oftalmica che integra nella progettazione anche il valore calcolato del diametro pupillare di ogni singolo occhio

Il nuovo portafoglio lenti Zeiss SmartLife Pro, che permette di andare incontro alle esigenze sempre più marcate di personalizzazione da parte del consumatore e di fornire all’ottico un efficace elemento di differenziazione e di fidelizzazione, è costituito da monofocali, digital e progressive, in tutti i principali indici e materiali, comprese le versioni fotocromatiche: è pensato esclusivamente per i partner che hanno introdotto nella loro pratica quotidiana l’uso di i.Profiler plus (nella foto). Tale strumento, un sistema compatto 4-in-1 composto da aberrometro, autoref, cheratometro e topografo corneale Atlas, rende possibile effettuare un’accurata analisi ottica della performance visiva e del comportamento degli occhi, basata su sette parametri, tra cui il diametro pupillare. «La differenza sostanziale rispetto a SmartLife sta nel fatto che anziché progettare la lente intorno a un diametro pupillare stimato in base all’età anagrafica del consumatore, nel caso di SmartLife Pro viene misurata la dimensione reale individuale della pupilla di ciascun portatore per ogni singolo occhio, per ottimizzare ulteriormente la lente stessa e garantire una visione ancora più naturale», spiega a b2eyes TODAY Fabio Briganti, product manager lenti di Carl Zeiss Vision Italia.

Delle molteplici tecnologie già integrate all’interno del portafoglio SmartLife, sviluppato per una vita connessa e in movimento, ve n’è una che ha avuto un’importante evoluzione in SmartLife Pro e consente un superiore livello di individualizzazione. Si tratta della Individual Luminance Design, la quale permette di progettare le lenti proprio considerando lo specifico valore di diametro pupillare misurato per ogni ametrope e soprattutto le differenze tra un occhio e l’altro. «Il dato viene poi ricalcolato tramite uno specifico algoritmo, che tiene in considerazione la luminosità media quotidiana - sottolinea Briganti - Si è preso come riferimento un livello di luminanza media giornaliera di circa 60 candele per metro quadro: ciò fa sì che la lente possa essere utilizzata lungo tutto l’arco della giornata». La rilevazione del parametro viene eseguita con i.Profiler, che grazie alla connessione con Visuconsult 500 consente di raccogliere tutti i dati nell’ecosistema Zeiss e di traferirli successivamente in Visustore, unico strumento per l'ordine delle SmartLife Pro.

A supporto del lancio è stato realizzato materiale di comunicazione per i centri ottici, in particolare un cartello da banco per identificare i punti vendita che hanno il nuovo portafoglio in esclusiva e un ottotipo specifico creato ad hoc per spiegare meglio al consumatore i benefici di SmartLife Pro.

N.T.

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