Zaccagnini: Milano alimenta la nostra vocazione internazionale

Nella nuova sede di via Crespi si è appena svolto un corso per funzionari cinesi, mentre a gennaio ne è previsto uno di perfezionamento per operatori svizzeri. In attesa del Congresso Interdisciplinare di metà aprile a Bologna, che come di consueto vedrà la partecipazione di importanti relatori dall’estero

Uno degli obiettivi che l’Istituto Zaccagnini si era posto nel progettare l’apertura di una sede a Milano era proprio quello di rafforzare, grazie al ruolo che svolge oggi il capoluogo lombardo, le sue relazioni internazionali, che in passato avevano avuto come riferimento il suo Congresso Interdisciplinare e il mondo accademico inglese, con la Aston University di Birmingham in particolare, con la quale ha anche realizzato quattro edizioni di un corso di optometria universitario. «Le opportunità di intrecciare relazioni internazionali offerte dalla presenza a Milano si sono concretizzate rapidamente – dice a b2eyes TODAY il direttore, Giorgio Righetti (nella foto) - Dal 3 al 7 dicembre, infatti, qui è stato realizzato un corso sulla classificazione, sul controllo di qualità e sulle norme di produzione dei dispositivi medici ottici e oftalmici in base alle norme internazionali, dedicato a una delegazione di funzionari della Repubblica Popolare Cinese. Dal prossimo gennaio, inoltre, gruppi di ottici di una realtà svizzera si alterneranno a Milano per seguire un corso di perfezionamento in optometria e contattologia». L’internazionalità dello Zaccagnini sarà ancora una volta ribadita dai contenuti e dai relatori del prossimo Congresso Interdisciplinare, giunto ormai alla ventiduesima edizione, in programma a Bologna il 14 e 15 aprile 2019.
(red.)

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