White, qui l’eyewear mantiene i suoi spazi

Conferme e debutti per gli occhiali al salone milanese, che si è concluso il 18 giugno in zona Tortona e ha registrato un calo di presenze del 10% rispetto alla stessa edizione dell’anno scorso: successo, invece, per White Street Market, una nuova sezione della manifestazione dedicata allo sportswear&streetwear e aperta anche al pubblico che ha accolto ottomila visitatori in tre giorni

Mentre il Pitti Uomo questa volta è stato povero di proposte eyewear, White di Milano ha mantenuto i suoi spazi. Tra i fedelissimi Delirious ha proposto un modello in alluminio senza viti e senza cerniera, con possibilità di essere aperto per cambiare le lenti, che sarà nei negozi a settembre, e un altro ecosostenibile perché in un acetato con il 30% di fibra di cotone. 
Due le new entry, uno spagnolo e un italiano. Maltessa è nato a Malaga quattro anni fa con solo occhiali da sole e in Italia ha già partecipato a Homi. Punta sulla moda, la protezione e il prezzo. I modelli clou sono in Terra Noventa, materiale definito indistruttibile, utilizzato per gli occhiali dei ciclisti, e con lenti specchiate. Il brand italiano è di Torino, come dice il nome 011 Eyewear, con il prefisso della città. È stato creato nel 2017 dai fratelli Daniele e Simone Testore. Già presenti al Mido, saranno al DaTE di Firenze, dal 22 al 24 settembre. I modelli (nella foto), creati da un designer interno, sono in acetato e metallo con varie combinazioni di colori, da vista e da sole. Si ispirano al design post industriale, come anticipa il disegno della vecchia industria sul logo. Per ora sono venduti solo dagli ottici, ma vorrebbero arrivare con un 30% nei negozi di abbigliamento e per questo sono venuti a White.
(Luisa Espanet)

 

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