«L'acutezza visiva nella pratica clinica optometrica viene generalmente valutata prima e dopo la verifica della condizione refrattiva – spiega a b2eyes TODAY Alessio Facchin, autore della ricerca “Different trajectories in the development of visual acuity with different levels of crowding: the Milan Eye Charts (Mec)” insieme a Maffioletti, Martelli e Daini, pubblicata sul numero 156 di Vision Research - In questi casi, attraverso il suo incremento si attesta l’opportunità di una compensazione ottica dell’eventuale ametropia presente e si misura il miglioramento che questa compensazione induce in termini di risoluzione ottica. L’acutezza visiva è altresì utilizzata a fini diagnostici, in presenza di patologie oculari e generali che la penalizzano, oltre che a scopo di ricerca. Al fine di avere uno strumento semplice e preciso di valutazione dell’acutezza visiva, nei mesi scorsi abbiamo studiato e realizzato le Milan Eye Charts (Mec), una serie di tabelle liberamente fruibili, che possono essere direttamente scaricate e stampate da ogni professionista della visione, la cui struttura, realizzazione grafica e procedura di somministrazione segue criteri precisi e un approccio scientifico ben definito».
Le Mec (nella foto), predisposte ad hoc per lo studio, constano di quattro tabelle ottotipiche costituite da lettere riprodotte con affollamenti diversi, ossia più o meno ravvicinate, su fogli A4 da porre a una distanza di tre metri dal soggetto. «La ricerca si è focalizzata sui bambini, in particolare sullo sviluppo dell'acutezza visiva e del crowding, la difficoltà di riconoscere uno stimolo target, una lettera, quando è affiancato da altri stimoli, che fungono da distrattori – aggiunge Silvio Maffioletti al nostro quotidiano online - I risultati della ricerca hanno mostrato l'applicabilità delle Milan Eye Chart fin dalla prima classe della scuola primaria e hanno evidenziato come i processi per contrastare il crowding si sviluppino nei bambini più lentamente, completandosi in tempi successivi a quelli relativi allo sviluppo dell'acutezza visiva».
(red.)

Vision Research, presentato un nuovo metodo italiano per valutare l’acutezza visiva
Sull’ultimo numero della rivista internazionale diretta da David Foster, dedicata agli aspetti funzionali della visione, è stata pubblicata la ricerca di Alessio Facchin, Silvio Maffioletti, Marialuisa Martelli e Roberta Daini, che stabilisce una relazione tra acuità visiva e crowding, i cui risultati sono stati riconosciuti come significativi e quindi utilizzabili nella pratica clinica