Vision Expo East: la conferma del business Usa

Pur in assenza dei dati ufficiali sulle presenze, l’ultima edizione della fiera di New York, che si è svolta dal 16 al 19 marzo, ha fatto registrare una pressoché unanime soddisfazione da parte delle imprese italiane in mostra su quello che è il mercato di riferimento per le montature e uno dei più interessanti per gli altri segmenti della filiera. Significativo anche il riscontro dai clienti dell’America Latina

Sebbene, come riportato dalla testata americana Vision Monday, abbiano dichiarato che non è prevista la comunicazione dei dati sulle presenze, come del resto già avvenuto lo scorso anno, per gli organizzatori è molto positivo il bilancio di Vision Expo East 2023, che ha accolto migliaia di professionisti a livello internazionale e 425 espositori. E anche per le aziende italiane che vi hanno preso parte gli esiti sono stati soddisfacenti.

«Vision Expo East si conferma per noi la fiera più importante a livello globale dopo Mido: l’edizione 2023 (nelle foto) si è rivelata ottima dal punto di vista del numero e della qualità dei visitatori, oltre che per il business generato - commenta a b2eyes TODAY Giovanni Spreafico, global marketing and communication manager di Mei, l’azienda bergamasca specializzata in strumentazione con tecnologia di fresatura per industria, laboratori e centri ottici - L’evento di New York è di fatto l’hub del comparto per buona parte degli Stati Uniti, con una significativa partecipazione anche da Canada e centro America. L’entusiasmo respirato a New York ci fa ben sperare per la crescita del nostro settore anche nei prossimi mesi».

Generale soddisfazione anche da parte delle aziende italiane dell’eyewear, presenti direttamente o con i propri distributori: la collocazione della mostra su un unico piano ha indubbiamente favorito il flusso di buyer, soprattutto nella prima e seconda giornata di lavori. «Il posizionamento su un solo livello ha offerto enormi vantaggi: si tratta pur sempre di una fiera dalle dimensioni contenute, ma dal grande potenziale, per cui la precedente ripartizione su due piani era dispersiva e non facilitava l’attività - conferma al nostro quotidiano Roberto De Gennaro, amministratore delegato di Dai Optical e fondatore di Procrea, con cui era in mostra a New York - Siamo di fatto tornati al pre-pandemia per quanto riguarda il business, grazie a una partecipazione importante di visitatori, con numerosi clienti dal centro e dal sud degli Stati Uniti, ma anche dall’America Latina, area per la quale abbiamo aperto a gennaio una sede logistica per assistenza tecnica e commerciale, a San Paolo, in Brasile: durante il Vision Expo East 2023 abbiamo soprattutto lavorato con i laboratori oftalmici e fatto formazione agli optometristi locali su tutto il nostro progetto Arya, basato sul metaverso, e sulle nostre proposte per la gestione della progressione miopica».

A.M. e N.T.

 

Fiere