«Giro film solo per il grande schermo», ha dichiarato entusiasta Tom Cruise alla 75esima edizione del Festival di Cannes durante la presentazione-evento di Top Gun: Maverick (nella foto, a sinistra, la locandina) con tanto di acrobazie delle frecce tricolori francesi, fuochi d’artificio e Palma d’oro alla carriera. Tutto più che meritato. Sono passati oltre trent’anni dal primo Top Gun, ma Tom Cruise, che ne compirà 60 il 3 luglio, sta per diventare una leggenda e con lui i suoi inseparabili Ray-Ban Aviator, lenti antiriflesso sfumate in verde scuro e montatura con le aste in oro. Entrambi intramontabili e inimitabili e che riescono a mettere d’accordo tutte le generazioni. «I miei film sono soltanto per il cinema, solo lì si possono apprezzare: io stesso vado sempre in sala quando escono», ha detto l’attore, invitando tutti a fare altrettanto.
Anche il biopic Elvis di Baz Lurhman in uscita il 22 giugno è un grande film, da vedere esclusivamente nelle sale. Dopo Moulin Rouge, Romeo and Juliet e Il grande Gatsby il regista australiano ha realizzato un altro cult movie. Al Festival di Cannes 2022 alla fine di due ore e quaranta minuti di rock esplosivo, sensazioni travolgenti e nostalgia, il talento, l’energia e lo stile di The King, interpretato dal bravissimo Austin Butler, hanno emozionato proprio tutti. Come dimenticare i classici occhiali con montatura bicolor (nella foto, tratta da ilcineocchio.it, a destra), i blouson di pelle nera, le tute colorate, i pantaloni bianchi a zampa d’elefante, i mantelli e ovviamente il mitico ciuffo, che ha ispirato i giovani di tutto il mondo, a cominciare dai Beatles. «Senza di me Elvis non sarebbe mai esistito», commenta fuori campo Tom Hanks, che nel film veste i panni del cattivissimo manager, il colonnello Parker, raccontandoci poi vent’anni indimenticabili.
Rosaria D’Amico
