Terni, una giornata per “fare luce” su prevenzione e professione

Il 15 maggio scorso, presso la biblioteca comunale della città umbra, sono stati organizzati uno screening visivo gratuito e una tavola rotonda, che hanno coinvolto il corso di laurea di Ottica e Optometria dell’Università di Perugia e il locale istituto Casagrande Cesi con indirizzo ottico, insieme alla Direzione Istruzione del Comune

“Facciamo luce sulla vista: materiali, metodi e mestieri” era il titolo dell’evento, aperto alla cittadinanza di Terni, organizzato in occasione della Giornata internazionale della luce, celebrata il giorno successivo. La tavola rotonda è stata un'occasione di dialogo con il pubblico: moderata da Massimiliano Trevisan, divulgatore scientifico, vi hanno preso parte Carlo Cagini, direttore della Clinica oculistica e della Scuola di specializzazione in Oftalmologia di Perugia, Stefano Lorè, ottico optometrista e docente di Contattologia al corso di laurea di Ottica e Optometria di Perugia, presso il polo di Terni, e Roberta Nanni, ortottista e assistente in Oftalmologia e Riabilitazione visiva.

«Nel confronto con il pubblico e con gli ottici locali si è parlato delle crescenti problematiche della vista indotte dai nuovi stili di vita e dall’uso prolungato dei device elettronici, dei nuovi materiali e dispositivi per una sempre più accurata misurazione e correzione della vista e delle opportunità lavorative e di formazione professionale presenti nel nostro territorio, nonché delle competenze e delle necessarie sinergie tra i diversi operatori del settore – spiega una nota dei promotori dell’iniziativa - Con questo evento gli organizzatori hanno portato all’attenzione del grande pubblico gli aspetti più rilevanti dell’attuale evoluzione del senso più utilizzato nel nostro rapporto con il mondo: la vista». 

Come ricorda il comunicato, la risposta alle importanti sfide in questo ambito passa per l’azione congiunta di diversi fattori: una seria e puntuale informazione, una capillare attività di prevenzione e la formazione di personale altamente qualificato che sia in grado di offrire i necessari servizi di prevenzione, correzione e cura. 

«L’attività di screening gratuito della vista e il dialogo con i principali esperti del settore che abbiamo messo in campo il 15 maggio hanno potuto avvicinare sia i cittadini ai semplici gesti di prevenzione in grado di migliorare e salvare la vista sia i nostri ragazzi all’affascinante mestiere di ottico optometrista e alle opportunità di formazione superiore e universitaria presenti nel territorio ternano - precisa la nota - Sono queste le professioni che, lavorando in stretta sinergia con ortottisti e oculisti, sono chiamate a rispondere alla sempre crescente domanda di salute degli occhi e di benessere della visione».

Un’ottantina, in prevalenza dai 30 anni in su, le persone che si sono sottoposte all’attività di screening. «Sono stati effettuati da esponenti della classe medica e dell’area ottico optometrica, con il supporto degli studenti universitari di Ottica e Optometria - dice Lorè a b2eyes TODAY - Fondamentale per questa iniziativa è risultato anche il contributo di Daniele Fioretto, coordinatore del corso di laurea presso il polo di Terni, e di Viviana Altamura, assessora municipale a Cultura, scuola, università e welfare» (nella foto, da sinistra: Loré, Fioretto e Altamura).

A.M.

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