Soi: al secondo congresso digitale oltre tremila collegamenti

Si è chiuso domenica scorsa con un incremento del 25% di oculisti partecipanti, il 10% circa dall’estero, rispetto al primo meeting online dello scorso maggio

Tremila medici oftalmologi, di cui 250 provenienti dall’estero, si sono collegati al Congresso Soi digitale. «Quello che ritengo importante oltre ai numeri è stato l’entusiasmo della rinascita dopo le grandi difficolta di questi ultimi mesi - sottolinea in un comunicato il presidente Matteo Piovella - È sembrato quasi di incontrarsi, di sentirsi, di parlare e confrontarsi: certo di persona è un’altra cosa, ma tutti ci siamo convinti che presto torneremo alla presenza e alla nuova normalità per sostenere al meglio i nostri pazienti che aumentano di anno in anno». L’obiettivo ora della Soi è lavorare «per far comprendere alle persone che possono recarsi con fiducia dal medico oculista per mantenere il regolare svolgimento delle visite di controllo - continua Piovella - L’emergenza coronavirus ha avuto un forte impatto sulla vista degli italiani: la Società Oftalmologica Italiana sottolinea la criticità dei pazienti affetti da gravi problemi di vista per la riduzione di oltre il 50% delle visite oculistiche e dell’attività chirurgica salva vista programmata».

Soddisfazione anche da parte delle aziende partner, fra cui Hoya Italia che ha presentato MiyoSmart. Per le quattro giornate del Congresso Soi, Silvano Larcher e Matilde Ronzoni (nella foto, da sinistra), rispettivamente responsabile delle relazioni con la classe medica e product specialist dell’azienda oftalmica, hanno incontrato virtualmente i medici oculisti sui canali Hoya. «Un’occasione speciale per illustrare alla classe medica la nuova soluzione per la gestione della miopia e i risultati del test clinico svolto ad Hong Kong nel 2014, portato a termine da 160 bambini di età compresa tra gli 8 e i 13 anni, monitorati per due anni, che ha dimostrato che le lenti MiyoSmart con tecnologia D.I.M.S, cioè Defocus Incorporated Multiple Segments, riducono la progressione della miopia in media del 60% - spiega una nota di Hoya Italia - L’auspicio di Hoya è che ancora di più su un prodotto con tali peculiarità classe medica e ottici optometristi lavorino insieme». Il Congresso Soi è stato, quindi, un momento speciale per l'azienda oftalmica. «Nelle quattro giornate di lavori siamo riusciti inoltre a informare gli oftalmologi circa la nascita del network di centri ottici specializzati MiyoSmart, cioè formati per il trattamento di questa innovativa soluzione visiva, che sono già presenti su uno store locator dedicato, attivo sul sito di Hoya - precisa il comunicato - Anche i medici oculisti possono aderire a questo progetto online, completando così il network e migliorando il servizio alle famiglie dei giovani miopi».

(red.)

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