Nato da un’intesa siglata nel 2021 e organizzato congiuntamente da Silmo e MP Singapore, agenzia attiva nel settore degli eventi e del marketing, il salone asiatico, secondo i dati dei promotori, ha ospitato più di 250 realtà provenienti da oltre 15 nazioni in rappresentanza delle principali categorie merceologiche del settore ottico e ha registrato 2.175 presenze tra ottici, optometristi e gruppi di acquisto.
«Con il 50% della partecipazione dall'estero, la prima edizione di Silmo Singapore conferma l’ambizione di diventare la nuova meta di business nel Sud-est asiatico - si legge in una nota degli organizzatori - I primi cinque tra i 44 paesi rappresentati sono stati Malesia, Cina, Australia, Vietnam e Indonesia».
La fiera è stata scandita in tre aree, che miravano a esplorare le tendenze future e l'innovazione nell'occhialeria e nella tutela degli occhi: Futurology, Silmo Trends e Silmo Talks (nella foto, un momento della sezione). Si è, inoltre, svolta la Silmo Academy, serie di conferenze tenutasi in concomitanza con la mostra e rivolta principalmente a optometristi e ottici, che ha offerto ai partecipanti l'opportunità di raccogliere informazioni chiave e best practice da esperti di tutto il mondo. Il simposio scientifico di due giorni ha esplorato argomenti come la gestione della miopia, lo stile di vita e la pratica oftalmica. Il programma è stato curato dall’International opticians association, che ha supportato la manifestazione insieme alla Singapore optometric association, al Singapore tourism board, all’India Vision Institute e all’Optical dispensers australian.
Silmo Singapore tornerà dal 24 al 26 aprile 2024.
(red.)