L’organismo, che raggruppa le oltre cinquanta scuole statali italiane con indirizzo in ottica, ha partecipato per la prima volta al salone milanese con uno spazio espositivo presso il padiglione 6
«Numerosi sono stati a Mido 2019 i contatti con gli esponenti della categoria, del mondo dell’industria e del commercio, i rappresentanti sindacali, gli editori e soprattutto una partecipazione attiva degli studenti in visita e dei docenti accompagnatori – si legge in una nota dell’organismo, che ha in programma il 3 e 4 maggio il suo terzo convegno all’Istituto Majorana di Bari - È stato presentato un video, in collaborazione con parte delle scuole in rete, sulle attività di laboratorio e sulle esperienze dei singoli istituti».
Lo spazio espositivo ha rappresentato un punto d’incontro e discussione «che ha permesso di allargare i confini, pubblicizzare le attività e presentare la rete di tutte le scuole di ottica pubbliche - prosegue la nota - Nei tre giorni della manifestazione sono intervenute le rappresentanze delle scuole di Ascoli, Roma, Torino, Cuneo, Bergamo, Varese, Modica, Ortona, Milano, Pieve di Cadore, Cividale del Friuli, Salerno, Savona, Mazara del Vallo e Orta Nova». Alla luce dei positivi riscontri in fiera i rappresentanti di Scuole in Rete contano di confermare la propria presenza anche a Mido 2020 (nella foto, da sinistra, Valerio Cavalli e Rodolfo Baiocchi del De Amicis di Roma e referenti nazionali delle “Scuole statali di Ottica in rete”).
(red.)
