Dopo lo stop forzato, il 17 ottobre riprende l’aggiornamento organizzato dalla SII, che si dedica da vent’anni ai professionisti specializzati in riabilitazione visiva, ossia oculisti, ortottisti e ottici. «Per garantire la partecipazione in sicurezza, l’accesso sarà consentito a tutti coloro in possesso del Green Pass», spiega Silvano Abati, segretario dell'associazione con sede operativa a Firenze, all’interno della Scuola Internazionale di Ottica e Optometria
«Dopo un’interruzione di oltre un anno, viste le numerose richieste, abbiamo deciso di riprendere le attività della SII, Scuola Italiana di Ipovisione - spiega a b2eyes TODAY Silvano Abati - L’obiettivo del corso è fornire ai partecipanti conoscenze e strumenti che consentano loro di poter gestire autonomamente la riabilitazione visiva della persona ipovedente secondo le peculiarità e i ruoli di ciascuna delle professioni considerate. La Scuola Italiana di Ipovisione si propone, inoltre, di chiarire come si possa creare e mantenere una proficua sinergia tra oculista, ortottista e ottico per rendere più efficace il percorso di progressivo recupero dell’indipendenza perduta da parte del soggetto».
Il corso si articola in tre incontri, previsti di domenica e di lunedì fra ottobre 2021 e febbraio 2022, durante i quali, tra gli altri argomenti, verranno definite l’ipovisione, la sua classificazione e la gestione della persona ipovedente. Saranno poi analizzati l’ingrandimento e la sua prescrizione, le soluzioni ottiche disponibili e la riabilitazione visiva. «Il metodo didattico prevede, oltre alle tradizionali lezioni frontali e agli ambulatori pratici, anche delle sessioni virtuali basate su filmati, tramite i quali si offre al partecipante la possibilità di vedere come viene condotta la valutazione del soggetto ipovedente - dice ancora Abati - Tali sessioni risultano complementari e di supporto alle prove pratiche con in più il vantaggio che, rispetto a queste ultime, danno l’opportunità di analizzare le singole fasi dell’analisi passo per passo in maniera organica e flessibile, in quanto è possibile interrompere la procedura ogni qualvolta sia necessaria una spiegazione o un chiarimento richiesti dai partecipante». Durante l’ultimo incontro verrà effettuato un test finale di apprendimento per l’ottenimento dell’attestato di "Esperto qualificato in Ipovisione” (nella foto, un momento del corso a una delle ultime edizioni).
(red.)