Perugia: visione e digitale al centro di un nuovo iter accademico

Il corso di laurea in Ottica e Optometria dell’ateneo umbro sta organizzando un corso di formazione permanente e continua su tale argomento, previsto per il 2024-2025: l’iniziativa conferma l’impronta interdisciplinare della precedente esperienza dei percorsi di aggiornamento, organizzati nell’ultimo biennio

Il corso “Qualità della visione nell’era digitale” è strutturato in tre giornate. La prima, in programma per la mattina del 18 novembre, sarà focalizzata su “Mondo digitale: comfort visivo e salute oculare”, mentre il 27 gennaio 2025 verrà incentrata su “Presbiopia: compensazione ottica, contattologica e chirurgica”; la terza, in calendario il 14 aprile 2025, parlerà di “Lenti a contatto oggi: salute oculare, qualità visiva, comfort”.

«Rivolto ai professionisti del settore laureati e diplomati e a studenti dei corsi di laurea di Ottica e Optometria, fa parte delle attività di Alta Formazione dell’Università di Perugia con associati due crediti formativi universitari e un open badge (attestato digitale che certifica le competenze anche all’estero, ndr) che certifica a livello internazionale le presenze, conoscenze, competenze e qualifiche acquisite», precisa una nota degli organizzatori.

Il Comitato scientifico del corso, composto dai docenti Carlo Cagini, Daniele Fioretto, Stefano Lorè e Maurizio Mattarelli, sarà coadiuvato da uno staff di professionisti e di docenti di chiara fama, quali Anna Caricato, Francesco Curci, Andrea Ferrara, Maurizio Guida, Silvio Maffioletti, Roberta Nanni, Enrico Poddi e Francesco Ragna, a rappresentare tutte le competenze coinvolte: fisici, ottici optometristi, oculisti e ortottisti.

L’iniziativa rappresenta, di fatto, l’evoluzione dei corsi di aggiornamento accademico interdisciplinare, avviati nel settembre 2022, che hanno registrato sei incontri molto partecipati (nella foto, da sinistra: Stefano Lorè, Daniele Fioretto e Viviana Altamura, assessora a Cultura, scuola, università e welfare del Comune di Terni).

(red.)

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