Passuello: un tour per i 10 anni di Easytear

In collaborazione con Bausch + Lomb, il professionista di Rovereto sta girando l’Italia per illustrare le potenzialità del software dedicato alla valutazione del film lacrimale, lanciato nel 2014

L’esordio è avvenuto nell’ottobre di dieci anni fa, al Convegno di Monopoli: Easytear si proponeva come uno strumento di semplice utilizzo per gli ottici che volessero verificare il livello di dislacrimia non patologica dei propri clienti, fornendo loro l’eventuale sostituto lacrimale adeguato. «Sono soddisfatto dei risultati raccolti in questo decennio, sempre più colleghi lo acquistano, soddisfatti della facilità d’uso: il dacrioscopio è leggero e funziona a batteria, inoltre è uno strumento trasportabile e applicabile a qualsiasi lampada a fessura - spiega Gianfranco Passuello a b2eyes TODAY - Il software ha una doppia modalità di utilizzo, per il centro ottico e per lo studio oculistico: nel primo caso è tarato affinché rilevi lo stato del film lacrimale nell’ambito delle competenze dell’ottico optometrista, indicandogli se è necessario inviare all’oftalmologo l’utente finale, anche se non porta le lenti a contatto ma mostra comunque una scarsa lacrimazione. Per noi, infatti, rimane fondamentale il rispetto dei ruoli tra le varie categorie professionali coinvolte nella salute oculare e nel benessere visivo delle persone».

Il tour formativo itinerante è incentrato sull’analisi della funzionalità e dell’equilibrio della superficie oculare e lacrimale: alterna una parte teorica e una pratica, con il contributo di Guido De Martin, esperto contattologo di Trento. «Inizialmente facciamo un quadro generale della situazione, presentiamo le caratteristiche di Easytear e poi proiettiamo immagini reali di casi di dislacrimia, commentandole - precisa Passuello - Nella seconda parte del corso vengono coinvolti direttamente i professionisti in sala: si parla di problematiche specifiche che hanno dovuto affrontare nella loro attività. Inoltre, se i partecipanti hanno sintomi di occhio secco marginale, detto anche non patologico, legato al porto delle lac o meno, vengono personalmente analizzati con il software e si valuta la soluzione più adatta».

Qui entra in gioco Bausch + Lomb. «In questi dieci anni avevamo già portato in giro per l’Italia Easytear e anche fatto sinergia con alcune aziende di contattologia, ma con loro è la prima forma di collaborazione realizzata in maniera programmata e continuativa: è piaciuto il nostro modo di parlare della condizione lacrimale dell’occhio e di sostituti lacrimali - dice ancora Passuello - Così, dopo che hanno inserito la famiglia Blink nel loro portafoglio, a metà marzo ci hanno ospitato presso la sede produttiva di Macherio, per la prima tappa del percorso formativo: qui abbiamo incontrato una quindicina di ottici optometristi che hanno anche visitato l’azienda». Il tour è quindi proseguito a metà aprile con la tappa di Roma (nelle foto), alla presenza di una ventina di professionisti, prevalentemente titolari o collaboratori di centri ottici indipendenti, che si occupano di applicazione di lenti a contatto e sono quindi interessati a valutare la condizione lacrimale del portatore. I prossimi appuntamenti sono Firenze il 6 maggio e Napoli il 23 settembre. 

«Le richieste sono maggiori ma, trattandosi di corsi dinamici, non possiamo avere più di una ventina di partecipanti per ogni incontro: l’obiettivo di fondo è offrire un servizio in più al cliente finale di un negozio di ottica, valutando la condizione della sua lacrima e proponendogli in maniera più mirata i sostituti lacrimali di cui può aver bisogno», conclude Passuello.

A.M.

Formazione