Il secondo Congresso di Ottica e Optometria (nella foto, una fase dei lavori) si è svolto il 17 novembre scorso presso il Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Padova, a un anno dalla prima edizione, realizzata in occasione del ventennale del corso di laurea in Ottica e Optometria dell’ateneo locale. E se nel 2024 l’interdisciplinarità aveva riguardato soprattutto la necessità di incentivare la collaborazione con altri dipartimenti dell’ateneo, stavolta ha coinvolto anche la classe medica.
Secondi i promotori, l’iniziativa, che ha avuto il patrocinio dell’Università di Padova e del Dipartimento di Fisica e Astronomia e il supporto di Esavision Technology, ha rappresentato un’occasione di incontro e confronto tra studenti, docenti, professionisti e associazioni del settore, in cui si è discusso degli sviluppi più recenti della ricerca e delle nuove prospettive professionali nei campi dell’ottica e dell’optometria, con uno sguardo in grado di superare i confini del contesto nazionale. Il programma si è articolato in tre sessioni scientifiche dedicate a temi di attualità nei campi dell’ottica oftalmica e visuale, con una tavola rotonda finale sulla formazione accademica in ambito optometrico e sulle prospettive future dell’attività.
«La grande partecipazione di delegati provenienti da diverse sedi italiane conferma il desiderio della comunità di disporre di spazi come questo per l’aggiornamento, la condivisione e il dialogo - afferma a b2eyes TODAY Gianluca Ruffato, neopresidente del corso di laurea in Ottica e Optometria dell’Università di Padova - Nell’edizione 2025 abbiamo inoltre accolto con piacere i contributi e la partecipazione di oculisti e ortottisti, a testimonianza del clima di collaborazione fattiva e sinergica che deve sussistere tra le diverse categorie che operano nel campo della visione».
Il Congresso padovano si propone, dunque, come un appuntamento annuale di confronto costruttivo tra accademia e professione, «con l’obiettivo di rafforzare il legame tra università e mondo del lavoro e di valorizzare la figura dell’optometrista, promuovendone il riconoscimento delle competenze e il corretto ruolo nella società», precisano gli organizzatori al nostro quotidiano. La terza edizione è in programma il 18 maggio 2026 e sarà dedicata a “Luce e visione”, in occasione della Giornata Internazionale della Luce del 16 maggio.
A cura della redazione